venerdì 3 gennaio 2014

Perché essere favorevoli alla Sperimentazione Animale

Il dibattito sulla Sperimentazione Animale è da ormai diversi anni uno dei più accesi tra il popolo di internet: le due parti, a favore e contro, non hanno mai smesso di controbattere colpo su colpo spesso perdendo anche il filo della razionalità. Negli scorsi giorni è stata Caterina Simonsen a rendere, seppur sia difficile, ancor più vivo questo discorso. Non mi soffermo molto sulla ragazza, tutti avrete sentito parlare di lei e della difficile situazione che sta passando. Colpita da una grave, e rara, malattia da anni si sta curando e ringrazia la Sperimentazione Animale perché senza di essa sarebbe morta a 9 anni.

Caterina Simonsen

Decidendo di condividere su facebook questa foto, dove in poche righe spiega la sua situazione, ha suscitato risposte a dir poco scandalose: un orda di animalisti l'hanno riempita di commenti che definire offensivi sarebbe un eufemismo. In tanti sono arrivati perfino ad augurarle di morire.

Rapidamente in tanti hanno deciso di schierarsi dalla sua parte, da Renzi neoeletto segretario del PD, che su twitter ha voluto prendere le sue difese, fino a Lucia, una ragazza la cui storia è simile a quella di Caterina. 


Questa ampia introduzione, ben più di quello che immaginavo inizialmente ma comunque doverosa, mi è necessaria ad arrivare a quello che è per me il punto del discorso. Premetto che schierarsi "dalla parte degli animali", cioè contrari alla Sperimentazione Animale, sia un punto di vista più che condivisibile. Ognuno è libero di avere il pensiero che più ritiene suo e se si è contrari al fatto che vengano utilizzati animali come cavie per portare avanti la ricerca su gravi malattie che colpiscono anche l'uomo di certo si sceglie una posizione forte che va rispettato...

...va rispettato a patto che le motivazioni che vengano date siano coerenti, logiche, argomentate ed intelligenti. Purtroppo sotto questo aspetto non ho fatto altro che notare comportamenti irrazionali e profondamente da parte di chi si professa contrario alla Sperimentazione Animale. Ma andiamo con ordine.
Partiamo dal presupposto che la vita di un animale mai e poi mai possa valere quanto la vita di un essere umano. E se per curare una malattia vengono "usati" diecimila topi (cifra e animale a caso) allora ritengo giusta la ricerca sugli animali perché tale cura quante persone sarà in grado di salvare? Molte più di diecimila. Pensateci: oltre a tutte quelle che ne soffrono ora si potranno curare e salvare anche le persone che in futuro ne saranno affetti. Cifre che sicuramente superano quelle degli animali utilizzati. Quindi se già il rapporto 1:1 era sproporzionato, figuriamoci 10:1 o 100:1.
A questo discorso vorrei linkare due elenchi secondo me molto significativi:
il primo, che potete trovare qua è una Timeline (linea del tempo) delle scoperte dovute alla Sperimentazione Animale, mentre il secondo, che trovate qua, è l'elenco dei vincitori del premio Nobel per la Medicina: su 104 totali ben 88 hanno vinto tale premio facendo ricerche sugli animali. Già questo basterebbe per farsi un'idea sull'importanza e sulla validità, perché sì, c'è anche gente che continua a dire che la Sperimentazione Animale sia inutile, ma voglio mostrarvi anche un video caricato da Caterina stessa su youtube. E chi meglio di lei può dirci quanto importante sia la ricerca sugli animali:



Ciò che mi sono sempre chiesto, vista quella che a mio avviso è la totale evidenza di quanto tutto ciò sia utile per l'uomo stesso, è chi ci fosse dall'altra parte. Cosa potesse spingere le persone a pensare che tutto ciò sia inutile e sbagliato. Purtroppo la risposta che ho trovato è tanto triste quanto scontata: sono idioti.
Già quelli che hanno risposto con minacce di morte a Caterina ci forniscono un'evidente prova, ma non contento vorrei portarne altre.
In primo luogo il fatto che venga ancora utilizzato il termine "Vivisezione". La vivisezione, "metodo di studio e ricerca consistente in operazioni di dissezione effettuate su animali vivi", è ormai in disuso da oltre un centinaio di anni. In Italia, ma anche nel resto d'Europa e del Mondo, tale procedimento, oltre a non essere più utilizzato è perfino illegale. Inoltre ogni anno vengono stanziate grosse cifre (si parla di sei zeri) per trovare metodi alternativi che prevedano che l'animale sul quale si sta facendo ricerca soffra sempre meno. Ma ora più che mai questo termine viene utilizzato con l'unico scopo di soggiogare la mente di chi è ignorante sull'argomento poiché è naturale che faccia più effetto parlare di Vivisezione piuttosto che di Sperimentazione Animale.
Altro punto che mi ha spinto a pensare ciò sono i fatti accaduti a Milano ad inizio dello scorso anno: un gruppo di animalisti si è introdotto in un laboratorio di ricerca fotografando gli animali per mostrare in che condizione vivono per poi decidere di liberarli. 
Il problema è che le cavie essendo abituate a vivere in un certo ambiente, in certe condizioni climatiche e nutrizionali, una volta libere sono morte nel giro di pochi giorni. Tale incursione quindi oltre ad aver di fatto ucciso gli animali stessi ha causato un danno enorme alla ricerca poiché erano patrimonio importante per la ricerca su malattie come autismo, Parkinson, Alzheimer, sclerosi multipla, sclerosi laterale amiotrofica, sindrome di Prader-Willi, dipendenza da nicotina. E tutti noi sappiamo in che condizioni economiche verta la ricerca italiana. 
Quindi questa non è stata altro che una mossa irrazionale, dannosa e priva di utilità: sia per la ricerca sia per gli animali stessi che loro vanno a difendere.

Si potrebbe andare avanti parlando dei vegani, che sempre più stanno prendendo piede. Io ho avuto il (dis)piacere di confrontarmi con alcuni di loro e tutti portavano come motivazioni delle proprie scelte alcuni video e foto dalla dubbia affidabilità provenienti da facebook e youtube senza fornire mai argomentazioni scientifiche a ciò di cui stavano parlando. Ora, io non sono un esperto di alimentazione, ma viene logico pensare che se mi porti motivi scadenti (anche per un ignorante come me) e non riesci a sostenere poi un discorso è logico che io debba contraddirti e non crederti. L'apice lo raggiunse un ragazzo, attivista convinto, che continuava ad affermare che mangiare carne faccia male alla propria salute (oltre che a dire balle come "ti hanno fatto credere che l'uomo mangi carne da sempre") e visitando il suo profilo era pieno di foto dove beveva allegramente birra e alcool di ogni genere. 
Ecco, tutte queste situazioni mi hanno portato a pensare che tale punto di vista sia irrazionale e soprattutto sia rappresentato da idioti. Lungi da me dire che ogni vegano o comunque ogni persona contro la Sperimentazione Animale sia così, ma fatto sta che la totalità delle persone con cui mi sono confrontato su tale argomento aggiunta a tutte le notizie come quella di Caterina o del Laboratorio di ricerca di Milano mi hanno costretto a pensare che questa sia la risposta. Tutto ciò che vorrei è avere un dialogo con una persona con un punto di vista opposto al mio e che sappia sostenere un discorso in maniera logica, ragionale e soprattutto civile. Poiché è solo col dialogo e mettendo sul piatto i propri punti di vista, anche discordanti tra loro, che si riescono a cogliere quei motivi che spingono le persone ad avere idee diverse dalle nostre e che da soli non sempre siamo in grado di capire. 


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