La seconda, iniziata verso la conclusione del manga, invece ne segue di pari passo la storia.
Purtroppo mi è capitato tante volte di confrontarmi con chi le ha viste entrambe e di sentire come argomentazione "è più bella la seconda perché è tratta dal manga". La verità è che anche se il mondo in cui si svolge la storia e i personaggi sono gli stessi in entrambe le serie questo non significa che la prima non possa essere migliore del manga stesso. Cosa che a mio avviso accade.
Trama
"Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos altro che abbia il medesimo valore. In Alchimia è chiamato il Principio dello Scambio Equivalente. A quel tempo noi eravamo sicuri che fosse anche la verità della vita".
Con questa frase, che presa alla lunga ricorda moltissimo il concetto di Karma, iniziano tutti gli episodi di questa serie (tranne due, la cui mancanza non è affatto casuale, ma ne parleremo poi).
Questa è la regola base del mondo in cui vivono, un mondo nel quale esiste l'Alchimia, che vista dall'esterno appare come una sorta di "magia" grazie alla quale si è in grado di trasmutare la materia e ricomporla a proprio piacimento. Ma nella storia di FullMetal Alchemist viene studiata e utilizzata in vari campi (medico, scientifico, tecnologico) il che ne fa a tutti gli effetti una scienza.
Per portare un esempio che troviamo in uno dei primi episodi, se una radio cade a terra e si rompe, allora uno studioso di Alchimia potrà tranquillamente ricostruirla sfruttando quelle che sono le 3 fasi del processo alchemico:
-comprensione della struttura della materia,
-scomposizione,
-ricomposizione.
Ed è basandosi su questo che i Fratelli Elric, il cui padre se ne è andato che erano piccolissimi, decidono di cercare di riportare in vita la loro madre da poco scomparsa.
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Edward ed Alphonse Elric |
Ma una persona non è come un oggetto inanimato. E questo lo scopriranno sulla propria pelle. Nel vero senso della parola.
Per pareggiare lo scambio verranno portati via una gamba ad Edward, il fratello grande, e l'intero corpo di Alphonse, il piccolo. Pagando come sacrificio un braccio, prima che Alphonse scompaia del tutto all'interno del "Portale", Edward riuscirà a legare l'anima del fratello ad un'armatura.
(Gli arti mancanti sono sostituiti con Automail, ovvero un braccio e una gamba meccanici collegati direttamente con i nervi).
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Cerchio Alchemico: necessario per poter compiere una trasmutazione. Questo è quello che fa Edward per legare l'anima di Alphonse all'armatura |
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Sì, quello dietro è Aplhonse |
Così il 3 ottobre 1910 decidono di dar fuoco alla casa nella quale sono cresciuti ed hanno realizzato la Trasmutazione Umana, nel tentativo di far resuscitare la madre scomparsa, e di partire per il prorpio viaggio.
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La partenza. Sullo sfondo i resti della casa bruciata. |
Il più famoso è il dialogo tra Edward, ateo materialista, e Rose, una giovane ragazza molto devota a Dio, che prega perché le venga riportata in vita una persona importante.
"35 litri d'acqua, 20 chili di carbonio, 4 litri di ammoniaca, 1 chilo e mezzo di calce, 800 grammi di fosforo, 250 grammi di sale, 100 grammi di salnitro, 80 grammi di zolfo, 7,5 grammi di fluoro, 5 grammi di ferro, 3 grammi di silicio, più altri 15 elementi in minima quantità. Sono gli elementi che si è calcolato compongano il corpo di un essere umano adulto. La scienza attuale è in grado di dirci tutto questo, eppure non si è mai sentito che qualcuno al mondo sia riuscito a portare a termine con successo una trasmutazione umana. C'è un qualcosa che manca, ma che cosa? Per centinaia di anni gli scienziati hanno studiato cercando di scoprire quel qualcosa, ma non l'hanno ancora trovato. C'è chi dice che il loro sia uno sforzo sterile, ma secondo me è molto più significativo che limitarsi a pregare e aspettare. Tra l'altro questi ingredienti se li potrebbe comprare anche un bambino al mercato con i soldi della paghetta. Gli uomini sono davvero roba da poco, eh?"
Questo monologo è da pelle d'oca. In poche righe c'è tutto il concetto che vuole esprimere l'ideatore della serie. Viene totalmente rivoluzionato il pensiero iniziale del protagonista, Edward, (questo è uno degli episodi poco posteriori a quando loro stessi hanno provato la trasmutazione), e viene data una bella sleppa a chi affida le proprie preghiere ad un Dio. Ancora una volta vi è un palese riferimento al concetto di anima: è quel qualcosa che manca ed è quel qualcosa che differenzia una persona da un oggetto.
I 10 episodi finali
Esiste solo un elemento che offre la vera differenza tra capolavoro ed una bella opera: la maturazione e la crescita dei personaggi in base a ciò che li accade durante la vicenda raccontata. Ed è proprio questo sviluppo dei due protagonisti, per merito del quale lo spettatore, che immancabilmente si immedesima in loro, subisce lo stesso cambiamento, che porta questa opera nell'Olimpo dei grandissimi. Evitando anticipazioni e spoiler, tutti i concetti sui quali si fondavano le basi che spingevano i due fratelli a raggiungere i propri sogni vengono meno. Edward viene totalmente svuotato e riempito con concetti che in poche ore gli cambiano la vita. E noi con lui. La Pietra Filosofale, il Principio dello Scambio Equivalente non sono più quel Santo Graal che credeva. Le sue speranze, i suoi desideri, tutto ciò per cui aveva combattuto, era basato su concetti falsi. "Un bambino che nasce e poco viene ucciso cos'ha avuto in cambio? Eppure perché c'è gente che uccide i propri simili? È pieno di persone che impiegano anni in sforzi e sacrifici e poi non ottengono nulla mentre ce ne sono altre che vivono da sempre nel lusso. E davvero ingiusto. Questo mondo è davvero crudele eppure lo si può anche definire stupendo".
Il senso di vuoto che ti pervade dopo queste parole è indescrivibile.
Prima vi ho accennato a due episodi che iniziano in modo diverso, in uno per ovvie ragioni manca proprio, l'altro cita nel modo seguente:
"Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos’altro che abbia il medesimo valore. In alchimia è chiamato il Principio dello Scambio Equivalente. A quel tempo noi eravamo sicuri che fosse anche la verità della vita. Invece il mondo reale è imperfetto e non esiste davvero una legge che sia in grado di spiegare tutto quanto, nemmeno il Principio dello Scambio Equivalente.
Eppure noi continuavamo a credere che l’uomo non possa ottenere niente se non paga un prezzo. Sicuramente la sofferenza che abbiamo patito è stata il prezzo che abbiamo pagato per ottenere qualcos’altro e sono certo che chiunque si dia da fare, impegnandosi e faticando, in cambio può ottenere qualche cosa.
Il Principio dello Scambio Equivalente non è il principio che regola il mondo, è soltanto la promessa che ci siamo fatti io e il mio fratellone, fino al giorno in cui ci rivedremo!"
[Alphonse Elric]
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