Li riconosci perché non sono come gli altri: ci sono alcuni, tanti per fortuna, che spendono un pensiero veramente rivolto a queste persone, per non perderne la memoria. Loro invece aspettano queste giornate in maniera frenetica, non vedono l'ora che sia mattino per piazzare la loro frase ad effetto che di sostanza ne ha poca. Li riconosci perché lo fanno sempre.
Preparano la frase giorni prima (quelli che si ricordano che di li a poco ci sarà la Giornata della Memoria), si alzano presto la mattina ed immancabilmente scrivono la loro frasona con l'unico e vergognoso intento di raccimolare approvazioni su un social network.
Sai che sono loro e sai che lo fanno per questo motivo. Perché li conosci e sei consapevole del fatto che siano persone disgustose, anche se all'apparenza possano sembrare "amichevoli".
Puntuali, ad ogni occasione, non perdono tempo per farsi belli agli occhi degli altri per dimostrare quanto brave persone siano. In realtà provocano l'effetto opposto.
Ma come fanno ad avere così tanto seguito?
Certo ci sono persone innocenti che mai andrebbero a pensare ciò e che quindi apprezzano (mettendo mi piace su facebook ad esempio) e loro poverini non hanno colpe. E poi ce ne sono tanti come loro. È quasi un vicendevole accordo che in realtà mostra ancor di più quanto disgustosa sia questa vicenda. Anche perché poi "se io metto mi piace al tuo stato poi gli altri lo vedono e capiscono quanto mi interessi la cosa".
Può sembrare un discorso un po' forzato e cattivo ma credetemi: di questi individui è pieno il mondo. Cercate di capire chi sono, trovateli e smettete di averci a che fare. Per il vostro bene.
Concludo l'articolo con una frase detta sul punto di morte da un bellissimo personaggio di One Piece, che apparentemente con la Giornata della Memoria sembra averci poco a che fare, ma che in realtà esprime appieno quello che dovrebbe essere il significato di questa giornata.
"Dimmi, quand'è che un essere umano smette di vivere? Quando un plotone di esecuzione lo colpisce al cuore? No. Quando è affetto da una malattia incurabile? No! Quando mangia una zuppa di funghi velenosi? Neppure. Muore solo quando viene dimenticato" [Dr Hillk]
Kaiji episodio 15, uno dei monologhi più belli e attuali che conosca:
Kaiji, Hyoudou ed i suoi uomini, tra cui Tonegawa, stanno camminando in una stanza buia, quando ad un certo punto Kaiji pesta qualcosa e si sente un urlo di sofferenza. Hyoudou ride. La luce viene accesa.
"Questi sono gli squalificati del primo ponte, quelli che sono caduti. Gli abbiamo offerto un piccolo compenso affinché restassero in nostra compagnia. Volevamo riparare al danno in qualche modo.
Questo è un mondo inondato da amari pianti di risentimento: i lamenti di dieci, cento persone, servono al lusso del singolo. Così gira il mondo. Io ho appreso questa realtà e continuo a ripetere a me stesso...
...che non alzerò mai un dito per aiutare gli altri. Per nulla al mondo. Certo, io ho i soldi. Ne ho quanti ne vuoi, ma nonostante ciò non aiuterò mai nessuno. Sai perché?"
"Perché?"
"Ce l'hai sotto gli occhi. Ora ti faccio vedere"
Col suo bastone Hyoudou colpisce la gamba fratturata di una delle persone a terra, la quale urla di dolore.
Kaiji:"Perché lo hai fatto?"
"Kaiji-kun continua a vedere". Hyoudou continua a colpire la gamba dell'uomo a terra. "È evidente"
Kaiji ferma Hyoudou: "Smettila"
"Eheheheh come puoi constatare quando batto sulla sua gamba spezzata lui prova dolore. Ma io non sento alcun dolore. E neanche tu Kaiji-kun.
È questo il principio, un principio inconfutabile. Va bene così, gli altri possono soffrire quanto vogliono, a me importa solo della mia felicità. E poi quest'uomo avrebbe voluto che gli facessi ancor più male"
Hyoudou fa segno ad uno dei suoi uomini, il quale avvicinandosi all'uomo a terra, tira fuori delle banconote e gliele mette di fianco. L'uomo prendendo le banconote e con voce dolorante "soldi, soldi".
"Li avevamo informati anzitempo che avrebbero ricevuto un bonus... a patto che li riservassimo un trattamento speciale. Quanto si tratta di soldi la gente è pronta a sopportare un po' di tutto. Noi ricchi approfittiamo di questa peculiarità per costringere i poveri a rendere servigi. Tutto questo per il nostro piacere. I re non diventano re da soli. Ma se i poveri uniscono le forze e si sollevano contro questa disposizione, il re cade. Ciononostante i poveri sono attratti dal denaro perché, a loro volta, essi vorrebbero diventare re. E questo non fa altro che consolidare la posizione del sovrano. Non possono sfuggire a questo alienante paradosso. Un re non può essere sconfitto se i poveri continuano ad essere attratti dal denaro. I poveri rimarranno sempre e comunque in una posizione inferiore. Il re sarà prudente e fornirà il giusto necessario a non far sorgere rivolte. Poi potrà comandarli come meglio crede.
Il gioco a cui stai per partecipare riproduce i meccanismi basilari di questa società.......""
Solamente
scrivendo il titolo sono sicuro di aver fatto storcere qualche naso
ed è per questo che argomenterò il mio pensiero fino ad arrivare ad
una motivazione razionale che possa fornire una prova valida alla mia
affermazione, ovvero che l'Ateismo sia contro Natura.
Ma
andiamo con ordine.
È
errore assai comune di giudicare una parola in base alla connotazione
che assume.
Non
sempre le parole che utilizziamo sono necessariamente positive o
negative a priori. Vi sono tantissimi casi in cui una parola viene
intesa in senso negativo (o positivo) solo perché nella stragrande
maggioranza dei casi viene usata con quella connotazione, appunto.
Sebbene non sia un grande fan degli esempi ve ne farò uno:
"non
c'è niente di più egoistico che volere un figlio".
La
parola "egoismo" viene sempre intesa in senso
negativo, ma ciò non significa che lo debba essere sempre e
comunque.
Questa
è la definizione che fornisce la Treccani:
"Atteggiamento
di chi si preoccupa unicamente di sé stesso, del proprio benessere e
della propria utilità, tendendo a escludere chiunque altro dalla
partecipazione ai beni materiali o spirituali ch’egli possiede e a
cui è gelosamente attaccato"
Una
coppia che decide di avere un figlio per chi lo vuole se non per sé
stessa? Né per altri, né per dare la vita ad un bambino che ancora
deve nascere, ma la decisione di volere un bambino è presa perché
una coppia lo vuole avere. Eppure il voler avere un figlio non è
assolutamente un azione negativa. Anzi. È una decisione che viene
presa quando due persone si amano e vogliono diventare genitori.
Quindi
ora la questione è molto semplice: abbiamo appurato che in questo
caso si può parlare di egoismo. Se esso viene visto negativamente a
priori allora saranno negative le azioni che lo implicano e quindi lo
sarebbe l'avere un figlio.
Il
che è paradossale.
Da
ciò ne traiamo la conseguente conclusione che le parole, benché
normalmente siano intese sotto un certo aspetto, andrebbero valutate
caso per caso per evitare di cadere in errore o contraddizione.
Ed
era questo il punto cui volevo arrivare.
"L'Ateismo
è contro Natura" è una
di quelle frasi cui bisogna fare parecchi attenzione. Una persona
mentalmente chiusa, critica che spesso gli ateisti rivolgono a chi
rivolge le proprie preghiere ad un Dio, non riesce a vedere aldilà
(parola non casuale) della frase stessa. Non è la prima volta che la
dico (la frase) e spesso e volentieri mi sono trovato di fronte atei
convinti che hanno iniziato a criticarla.
Ma
la frase ha un senso più che mai logico e non necessariamente
significa che chi è ateo è in errore.
Da
sempre, fin dalla sua comparsa sulla Terra, l'Uomo ha rivolto le
proprie preghiere verso un Dio. Sia esso il Sole, il Fuoco, il Dio
cristiano, Allah o chi per lui.
Fa
parte della Natura Umana pregare
ed è questo l'unico significato della frase. Quindi la frase in sé non è
né vuole essere una critica rivolta verso l'Ateismo ma è solo una
provocazione nata per spronare le persone a capire il concetto che ho
espresso in precedenza.
"È il pronto soccorso?"
"Sì, ci dica"
"Ho un problemino"
"Che tipo di problema"
"Avete presente le pannocchie, sapete, quelle cose gialle dalla forma allungata"
"Sì certamente, che è successo?"
"Beh vede, me ne sono infilata una nel sedere e non riesco più a toglierla"
Questa dialogo, per quanto ridicolo e strano possa sembrare è veramente accaduto. E la pannocchia non è nemmeno l'oggetto più strano che sia finito nel didietro di qualcuno.
Ma è l'unico caso? Certamente no!
"Stuck Up!: 100 Objects Inserted and Ingested in Places They Shouldn’t Be" è un libro che raccoglie le radiografie dei 100 oggetti più strani che inspiegabilmente sono finiti nel posteriore di persone che probabilmente "ci sono cadute sopra".
Copertina del Libro
Già gli oggetti raffigurati nella copertina non lasciano presagire niente di buono: pistole, torce, cellulari, forbici. La solitudine porta a risultati strabilianti.
È difficile commentare tutto ciò, l'unica domanda che ci si può chiedere è perché?
Scrubs, famosissima sitcom americana, prova a darne una divertente spiegazione in questo modo
Aggiungo anche alcune foto provenienti direttamente dal libro:
E la più bella di tutte
Se qualcuno fosse interessato lo può tranquillamente acquistare qua.
Infine, sempre da Scrubs, vi lascio un altro video attinente all'argomento.
Premessa: se non lo conoscete FullMetal Alchemist è un famoso manga dal quale sono state realizzate due serie animate. Visto il grandissimo successo che ha avuto, nel 2003, a manga ancora in corso, è stata fatta la prima, la quale inizia seguendo la storia originale per poi però distaccarsi quasi subito. Ed è di questa che vorrei parlare.
La seconda, iniziata verso la conclusione del manga, invece ne segue di pari passo la storia.
Purtroppo mi è capitato tante volte di confrontarmi con chi le ha viste entrambe e di sentire come argomentazione "è più bella la seconda perché è tratta dal manga". La verità è che anche se il mondo in cui si svolge la storia e i personaggi sono gli stessi in entrambe le serie questo non significa che la prima non possa essere migliore del manga stesso. Cosa che a mio avviso accade.
Trama
"Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos altro che abbia il medesimo valore. In Alchimia è chiamato il Principio dello Scambio Equivalente. A quel tempo noi eravamo sicuri che fosse anche la verità della vita".
Con questa frase, che presa alla lunga ricorda moltissimo il concetto di Karma, iniziano tutti gli episodi di questa serie (tranne due, la cui mancanza non è affatto casuale, ma ne parleremo poi).
Questa è la regola base del mondo in cui vivono, un mondo nel quale esiste l'Alchimia, che vista dall'esterno appare come una sorta di "magia" grazie alla quale si è in grado di trasmutare la materia e ricomporla a proprio piacimento. Ma nella storia di FullMetal Alchemist viene studiata e utilizzata in vari campi (medico, scientifico, tecnologico) il che ne fa a tutti gli effetti una scienza.
Per portare un esempio che troviamo in uno dei primi episodi, se una radio cade a terra e si rompe, allora uno studioso di Alchimia potrà tranquillamente ricostruirla sfruttando quelle che sono le 3 fasi del processo alchemico:
-comprensione della struttura della materia,
-scomposizione,
-ricomposizione.
Ed è basandosi su questo che i Fratelli Elric, il cui padre se ne è andato che erano piccolissimi, decidono di cercare di riportare in vita la loro madre da poco scomparsa.
Edward ed Alphonse Elric
Ma una persona non è come un oggetto inanimato. E questo lo scopriranno sulla propria pelle. Nel vero senso della parola.
Per pareggiare lo scambio verranno portati via una gamba ad Edward, il fratello grande, e l'intero corpo di Alphonse, il piccolo. Pagando come sacrificio un braccio, prima che Alphonse scompaia del tutto all'interno del "Portale", Edward riuscirà a legare l'anima del fratello ad un'armatura.
(Gli arti mancanti sono sostituiti con Automail, ovvero un braccio e una gamba meccanici collegati direttamente con i nervi).
Cerchio Alchemico: necessario per poter compiere una trasmutazione.
Questo è quello che fa Edward per legare l'anima di Alphonse all'armatura
Sì, quello dietro è Aplhonse
Ed è da questa vicenda che inizia la storia che vedrà i due fratelli andare alla ricerca dei propri corpi e della Pietra Filosofale, grazie alla quale è possibile compiere trasmutazioni senza pagare nulla in cambio. Ma in un mondo dove "per ottenere qualcosa bisogna dare in cambio qualcosa dello stesso valore" è possibile che esista una pietra con un tale potere? E per ottenerla, cosa bisognerà sacrificare? Scoprirlo non sarà affatto bello.
Così il 3 ottobre 1910 decidono di dar fuoco alla casa nella quale sono cresciuti ed hanno realizzato la Trasmutazione Umana, nel tentativo di far resuscitare la madre scomparsa, e di partire per il prorpio viaggio.
La partenza. Sullo sfondo i resti della casa bruciata.
La serie, composta da 51 episodi, tiene con un ritmo basso (relativamente a ciò che accade poi) per almeno i primi quaranta, necessari per introdurre lo spettatore al mondo che viene presentato ed alle vicende che coinvolgeranno i protagonisti negli ultimi dieci. Nonostante ciò saranno presenti scene e dialoghi di pregevole fattura anche in questi episodi.
Il più famoso è il dialogo tra Edward, ateo materialista, e Rose, una giovane ragazza molto devota a Dio, che prega perché le venga riportata in vita una persona importante.
"35 litri d'acqua, 20 chili di carbonio, 4 litri di ammoniaca, 1 chilo e mezzo di calce, 800 grammi di fosforo, 250 grammi di sale, 100 grammi di salnitro, 80 grammi di zolfo, 7,5 grammi di fluoro, 5 grammi di ferro, 3 grammi di silicio, più altri 15 elementi in minima quantità. Sono gli elementi che si è calcolato compongano il corpo di un essere umano adulto. La scienza attuale è in grado di dirci tutto questo, eppure non si è mai sentito che qualcuno al mondo sia riuscito a portare a termine con successo una trasmutazione umana. C'è un qualcosa che manca, ma che cosa? Per centinaia di anni gli scienziati hanno studiato cercando di scoprire quel qualcosa, ma non l'hanno ancora trovato. C'è chi dice che il loro sia uno sforzo sterile, ma secondo me è molto più significativo che limitarsi a pregare e aspettare. Tra l'altro questi ingredienti se li potrebbe comprare anche un bambino al mercato con i soldi della paghetta. Gli uomini sono davvero roba da poco, eh?"
Questo monologo è da pelle d'oca. In poche righe c'è tutto il concetto che vuole esprimere l'ideatore della serie. Viene totalmente rivoluzionato il pensiero iniziale del protagonista, Edward, (questo è uno degli episodi poco posteriori a quando loro stessi hanno provato la trasmutazione), e viene data una bella sleppa a chi affida le proprie preghiere ad un Dio. Ancora una volta vi è un palese riferimento al concetto di anima: è quel qualcosa che manca ed è quel qualcosa che differenzia una persona da un oggetto.
I 10 episodi finali
Esiste solo un elemento che offre la vera differenza tra capolavoro ed una bella opera: la maturazione e la crescita dei personaggi in base a ciò che li accade durante la vicenda raccontata. Ed è proprio questo sviluppo dei due protagonisti, per merito del quale lo spettatore, che immancabilmente si immedesima in loro, subisce lo stesso cambiamento, che porta questa opera nell'Olimpo dei grandissimi. Evitando anticipazioni e spoiler, tutti i concetti sui quali si fondavano le basi che spingevano i due fratelli a raggiungere i propri sogni vengono meno. Edward viene totalmente svuotato e riempito con concetti che in poche ore gli cambiano la vita. E noi con lui. La Pietra Filosofale, il Principio dello Scambio Equivalente non sono più quel Santo Graal che credeva. Le sue speranze, i suoi desideri, tutto ciò per cui aveva combattuto, era basato su concetti falsi. "Un bambino che nasce e poco viene ucciso cos'ha avuto in cambio? Eppure perché c'è gente che uccide i propri simili? È pieno di persone che impiegano anni in sforzi e sacrifici e poi non ottengono nulla mentre ce ne sono altre che vivono da sempre nel lusso. E davvero ingiusto. Questo mondo è davvero crudele eppure lo si può anche definire stupendo".
Il senso di vuoto che ti pervade dopo queste parole è indescrivibile.
Prima vi ho accennato a due episodi che iniziano in modo diverso, in uno per ovvie ragioni manca proprio, l'altro cita nel modo seguente:
"Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos’altro che abbia il medesimo valore. In alchimia è chiamato il Principio dello Scambio Equivalente. A quel tempo noi eravamo sicuri che fosse anche la verità della vita. Invece il mondo reale è imperfetto e non esiste davvero una legge che sia in grado di spiegare tutto quanto, nemmeno il Principio dello Scambio Equivalente. Eppure noi continuavamo a credere che l’uomo non possa ottenere niente se non paga un prezzo. Sicuramente la sofferenza che abbiamo patito è stata il prezzo che abbiamo pagato per ottenere qualcos’altro e sono certo che chiunque si dia da fare, impegnandosi e faticando, in cambio può ottenere qualche cosa. Il Principio dello Scambio Equivalente non è il principio che regola il mondo, è soltanto la promessa che ci siamo fatti io e il mio fratellone, fino al giorno in cui ci rivedremo!" [Alphonse Elric]
Alle
ultime elezioni politiche sono stati in tantissimi a sorprendersi
negativamente dell'eccellente risultato ottenuto da Forza Italia, il
partito allora capitanato da Silvio Berlusconi. Ed è proprio su di
lui che verteva la critica, cioè su come facesse ancora la gente ad
affidargli il voto nonostante tutto ciò cui è stato coinvolto negli
ultimi vent'anni. Ci lamentiamo tanto di Berlusconi e poi è da
trent'anni che la nostra figura musicale di riferimento è quel
drogato e dislessico di Vasco Rossi. Una quantità spropositata di
persone continua ad ascoltare un cantante che a fatica mette assieme
tre parole di senso compiuto. Allora perché stupirci tanto del
risultato ottenuto da Silvio?! Concettualmente il principio è lo
stesso.
Sul fatto che sia drogato ne potete trovare a decine di articoli, sulla dislessia lascio questo divertente video:
La
questione per me è molto semplice: l'Italia sta piano piano (ma
neanche tanto a dire il vero) diventando un paese ricco di ignoranti.
E di prove a mio favore ne potrei portare a centinaia.
Ma andiamo con
ordine.
Musica
Detto
di Vasco Rossi non ci resta che parlare di Ligabue. Da sempre viene
considerato il suo "rivale". La verità è che la sua
musica e soprattutto i suoi testi poco si distanziano dalla pochezza
espressa da Vasco. Canzoni che hanno veramente poco da dire e ancora
meno da dare.
Passiamo
poi al "Capitolo Rap". Ecco, questa è la disgrazia più grande del
nuovo millennio. Fabri Fibra è colpevole di aver aperto la strada
alla peggiore moda degli ultimi dieci anni. Tra tutti quelli che sono
diventati famosi con questo genere, in Italia, non ce ne è uno che
si salvi. Club Dogo, Emis Killa, Clementino, Fedez, Marracash. Se ci
fate caso, una volta che Fabri Fibra gli ha aperto la strada, di
pseudocantanti come questi sono spuntati come funghi. Inutile dire
che anche qua siamo di fronte a testi di bassissima fattura e ad
"artisti" che scrivono solo per soldi.
Voglio
dire, molti di loro hanno 30 anni e passa e l'età media dei loro
fan è 15-18, ma non si fanno delle domande?!
L'unico
famoso che si salva è Caparezza.
Lui non è come loro. Lui è
un genio ed andrebbe fatto ascoltare nelle scuole. Ogni suo testo,
oltre ad essere una geniale metafora, è ricco di riferimenti
ricercati. La vera differenza tra Lui e gli altri è che quando si
sentono "quelli la" si può fare benissimo altro. Caparezza
per essere capito va ascoltato. La sua non è musica da sottofondo, ma
quando ci si approccia ad una sua canzone (ai primi ascolti) non si
può fare altro se se ne vuole cogliere appieno il significato. E
come lui ce ne sono tanti, anche in altri generi, ma sono e
resteranno sempre gruppi di nicchia. Provate ad ascoltare "Eroe"
dei "Mercanti di Liquore" o "I Signori della Corte"
dei "Nobraino" mentre fate altro e poi ditemi se le avete
capite. Entrambi i gruppi sono, a mio avviso, i degni eredi di De Andrè, mica uno a
caso.
Mercanti di Liquore - Eroe
(ricorda tantissimo il "Bombarolo" deandreiano)
Nobraino - I signori della corte
(testualmente bravissimi, superano la struttura delle canzoni di de Andrè, che è molto lineare, mentre le loro canzoni sono "circolari". spiegherò meglio in un articolo più avanti)
Concludo
il discorso musica con i vari cantantucoli usciti dai talent o comunque quelli a loro simili: anche
qua siamo di fronte a voci belle ma testi veramente banali e
superficiali. Mengoni, Emma Marrone, Elisa...
Lascio
anche una famosa frase di David Gilmour che esprime appieno ciò che
voglio intendere (se non sapete chi sia probabilmente fate parte del
vasto gruppo di persone che ho criticato):
"Non
vorrei essere un sottofondo, vorrei che la mia musica fosse l'unica
cosa importante, almeno nel tempo in cui la si ascolta"
Sport
Qua
c'è poco da dire. In Italia lo sport più seguito è il Calcio e le
squadre più tifate sono Juventus, Inter e Milan. Sono decine di anni
ormai che escono fuori continuamente scandali sul calcio e non c'è
una volta che il nome di queste squadre manchi. Calciopoli,
Calcioscommesse, Doping, GEA: queste sono solo alcuni dei tantissimi
scandali che hanno reso il calcio italiano sempre più ridicolo. Ciò
che è estremamente triste, oltre al fatto che le punizioni alle
squadre colpevoli siano state irrisorie visto il danno provocato a
questo sport ed alla sua credibilità, è il vedere personaggi come
Moggi o Vialli tranquillamente in televisione a commentare le
partite. Luciano Moggi non è altro che il Berlusconi del Calcio. Fanno quasi ridere gli juventini che criticano Silvio, definendolo un condannato, e che poi hanno il coraggio di difendere a spada tratta Moggi.
Perdonate
il francesismo ma detto onestamente mi sentirei abbastanza una merda
a tifare una squadra che sta rovinando lo sport che amo.
Ho
visto praticamente tutti i video con gli interrogatori ai calciatori
legati al caso doping, sono sconcertanti. Vi lascerei quello di Vialli ma non stranamente non riesco ad incorporarlo. Basta cercare su YouTube "Vialli cincischia sul doping consapevole ed inconsapevole."
Anche
nel motociclismo abbiamo un esempio tipico di tutto ciò: Valentino
Rossi. Idolo di tantissimi italiani, il "campione" (di
ignoranza) di Urbino ha evaso 112 milioni di euro, patteggiando per
restituirne solo 35. Sì avete capito bene: 112 milioni! Eppure la sua schiera di fan è ancora numerosissima.
Cinema
Ennesimo
tasto dolente. Ormai il tipico film italiano è diventato il
cinepanettone alla Boldi e De Sica (il cui padre si starà rivoltando
nella tomba). Trame banali, tristi, ripetitive. Battute squallide e
volgari. Film spesso riempiti con donne nude (sempre più vera la
legge secondo la quale "più donne nude ci sono in un film più esso farà schifo").
Ormai
anche il cinema italiano è sempre più in decadenza, nonostante
riesca a sfornare ancora opere che valgono veramente la pena di
essere viste. "La mafia uccide solo d'estate" ne è
l'esempio concreto. (Anche de "La grande bellezza" ho
sentito parlare molto bene, ma non avendolo visto evito di
commentarlo). Ma purtroppo le sale che lo proiettano sono in numero
limitato, cosa che non è successa ad esempio con quello scempio di
"Fuga di Cervelli". È di questi giorni la diatriba tra
Yotobi, famoso youtuber, e Paolo Ruffini, regista di questo "film".
Non starò a commentare la vicenda, c'è poco da dire. Credo basti
dire che Ruffini oltre ad essere il regista di Fuga di Cervelli è
anche il presentatore di "Colorado" .
E qua
veniamo all'ultimo argomento sul quale vorrei discutere:
Televisione
Qualche
anno fa vidi il film "Videocracy - Basta apparire", dove
viene spiegato ciò che poi ho detto sui film: la televisione è
oramai diventata il riflesso vero e proprio dell'italiano medio.
Personaggi talmente stupidi quanto ignoranti come lo sono Simona
Ventura, Maria de Filippi e quel subdolo individuo che è Barbara
D'Urso hanno fatto i milioni conducendo programmi che stanno portando
al degrado la televisione italiana. Ma questi sono solo la buccia.
Colorado, Jersey Shore, Verissimo, X-Factor: di programmi inutili ce
ne sono a decine. E chi li guarda deve avere qualche evidente ritardo
mentale. Bastano pochi minuti di visione per sentirsi più stupidi.
Ed anche io fino ad un paio di anni fa ero drogato di calciomercato e
ne seguivo ogni programma nei mesi estivi ed a Gennaio (quando il
mercato è aperto). Ma è evidente che tutto ciò non sia altro che
puro gossip riportato al Calcio.
Insomma
la questione è semplice: stiamo andando incontro ad un'involuzione
culturale senza eguali che si rispecchia in ciò che facciamo, in ciò
che vediamo, ascoltiamo e seguiamo.
È un
circolo vizioso dal quale è difficile uscire: guardiamo programmi
che ci rendono più stupidi e ne diamo prova guardando tali
programmi. E come fare a disintossicarci? Beh innanzitutto bisogna
rendersi conto di tutto ciò, cosa che purtroppo non è facile poiché è necessaria un'intelligenza tale da liberarsene. E chi è soggetto a tali
programmi e musicisti difficilmente ne è provvisto. Purtroppo.
Vi
lascio con un detto abbastanza famoso:
"Per
avere successo esistono due modi: o grazie alla propria genialità o
grazie alla stupidità altrui".
Voi
che li seguite sappiate che i vari Paolo Ruffini, Simona Ventura,
Fabri Fibra e derivati (e via discorrendo) di geniale hanno ben poco.
A voi le conclusioni.
In questo 2013 appena concluso al cinema sono usciti davvero tantissimi film ed io sono andato a vedermeli praticamente tutti. Dopo l'articolo di ieri, nel quale oltre a parlare delle trasformazioni di Christian Bale ho dato un giudizio sui suoi film che ho visto, anche oggi vorrei dare un personalissimo voto sui film usciti o che comunque ho visto lo scorso anno. L'ordine è totalmente casuale.
Ci tengo a precisare che ogni voto riguarda la tipologia di film quindi è inutile e sbagliato paragonare un 8 dato ad un film comico con un 8 dato ad un thriller.
World War Z
(voto 5 e mezzo)
Ennesimo e spero ultimo prodotto riguardante gli zombie, e spero ultimo poiché sono abbastanza saturo. Il film non offre nulla di speciale se non che in South Park ne han fatto una divertente parodia.
Gli Stagisti
(voto 5)
Niente di speciale: trama molto banale e commedia riuscita male. Evitate di vederlo.
Il grande Gastby
(voto 4)
Poco da dire su questo film. Non mi è piaciuto. Con un film di Di Caprio solitamente si va a colpo sicuro, ma questa volta mi ha deluso molto. Anche per questo il giudizio è basso.
Fast & Furious 6
(voto 6+)
Penultimo capitolo di una saga che ormai non ha più nulla da dire. Guardato con lo spirito giusto è piacevole, ma niente di più.
Una notte da leoni 3
(voto 5)
Sono tutt'altro che un fan della serie, nonostante apprezzi molto Cooper come attore. Probabilmente il più brutto della trilogia.
The Hunger Games - La ragazza di fuoco
(voto 4)
C'è poco da fare, quando scopro che un film (o libro o altro) è palesemente copiato da opere precedenti il mio giudizio sarà sempre e comunque negativo. E qua non si tratta di ispirazione ma di copiatura vera e propria. Leggete la trama di Battle Royale, romanzo del 1999:
"Nella Repubblica della Grande Asia, uno stato totalitario geograficamente localizzato nel Giappone della realtà, vige il BR act. Secondo tale legge, ogni anno viene scelta tramite sorteggio una classe di terza media (o meglio, il suo equivalente nel sistema scolastico giapponese) per partecipare al cosiddetto Programma. Il gioco consiste in una lotta all'ultimo sangue in cui i partecipanti devono uccidersi a vicenda in un luogo scelto appositamente dal governo, precedentemente evacuato. Per costringerli a partecipare, tra i vari espedienti c'è un collare che fornisce al centro di controllo la posizione degli studenti e che esplode in caso di fuga o di ammutinamento. Ai partecipanti è fornita un'arma con criteri assolutamente casuali (dalle mitragliatrici ai coperchi di pentola), in modo da uniformare, affidandole completamente al caso, le possibilità di sopravvivenza. L'obiettivo è che rimanga un solo superstite, l'unico che potrà fare ritorno a casa."
Insomma, The Hunger Games nasce da un'idea copiata e continua imperterrito per questa strada. E col finale del secondo, ci troviamo di fronte a The Truman Show (film del 1998). La prima ora e mezza del film è pressoché inutile e inspiegabilmente lunga.
Sole a Catinelle
(voto 8)
Checco Zalone ormai è una garanzia: con lui si ride dall'inizio alla fine. Questo, dei suoi tre film, è quello che mi è piaciuto e mi ha divertito maggiormente, per cui è consigliatissimo.
Lo Hobbit - La desolazione di Smaug
(voto 7)
Il film di per sé è bello e finalmente ci fa entrare nel vivo dell'azione. Da vedere.
Dragon Ball Z - La battaglia degli Dei
(voto 7)
Parliamoci chiaro: io sono un grande fan della serie e questo film è a dir poco osceno. Vegeta ridicolizzato ancor più che nel GT, personaggi secondari (Gohan, Goten, Trunks, Junior) inutili. Trasformazione in SS God veramente triste. Non come è rappresentata, ma il modo in cui Goku si trasforma è da latte alle ginocchia.
E allora perché ho dato un voto così alto? Beh i combattimenti sono molto belli ma soprattutto il film lascia un chiaro segnale del fatto che ci sarà un seguito. Si parla tantissimo di una nuova serie e detto onestamente mi piacerebbe (e non poco) che venisse realizzata. Ma onestamente credo più ad un altro film che faccia da seguito a questo.
Ammutta Muddica al cinema
(voto 7 e mezzo)
Io sono cresciuto coi loro film e coi loro spettacoli a teatro. Li adoro. E più che mai sono rimasto deluso delle loro ultime uscite. Era evidente che avessero finito le idee, ed è normale vista la lunga carriera che hanno avuto. Questo film invece mi ha fatto ricredere. Davvero molto piacevole.
Cattivissimo Me 2
(voto 7)
Film davvero divertente. I Minions sono forse l'unica cosa che ha funzionato nel primo ed in questo ne hanno dato tantissimo spazio. Per questo lo consiglio.
Django Unchained
(voto 8 e mezzo)
Capolavoro.
Vorrei fare una considerazione. Mettetevi nei panni di Christoph Waltz: ha recitato in Bastardi senza Gloria, di Tarantino, vincendo l'Oscar come miglior attore non protagonista. Tre anni dopo riceve la chiamata di Quentin che gli propone di recitare in un altro suo film. Già questo basterebbe per accettare. Poi si mette a leggere il copione del personaggio che deve interpretare, ovvero il "medico" tedesco. Io credo che la prima cosa che gli sia venuta in mente sia stato di trovare spazio sulla mensola per il secondo. Che poi ha logicamente vinto.
Il peggior film del 2013 e probabilmente uno dei peggiori di sempre (tra quelli che ho visto ovviamente).
Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe
(voto 6)
Dal trailer sembrava un film veramente carino e l'idea di fondo, la rivisitazione del personaggi "Grimmiani" come assassini si streghe l'ho trovata davvero bella, peccato che tutto si fermi qua.
Il grande e potente Oz
(voto 3)
Film brutto sotto tutti i punti di vista. Per il vostro bene evitate di guardarlo.
Iron Man 3
(voto 7)
Il film non è niente di speciale ed onestamente non mi era piaciuto affatto. Poi vidi la recensione di CavernadiPlatone, sicuramente più esperto di me, e l'ho rivalutato moltissimo. Vi lascio il video.
Kick-Ass 2
(voto 4)
Deluso oltremodo dal primo capitolo mi son lasciato convincere ed ho deciso di guardarlo. Se non altro pensavo che le presenze di Jim Carrey, per il quale stravedo, e Donald Faison, il Turk di Scrubs, potessero in qualche modo salvare questo sequel. Mi sbagliavo, e di grosso.
Oblivion
(voto 7)
Film davvero piacevole. Niente di speciale, ma molto carino. L'idea di fondo è bella e originale e viene ben gestita. Un po' deluso perché potevano elaborarlo meglio perché potenzialmente poteva essere un film da 9, ma mi sento di consigliarlo lo stesso.
Effetti Collaterali
(voto 9 e mezzo)
C'è poco da dire: è indubbiamente il film che mi è piaciuto di più nello scorso anno. La prima ora è lento ma serve per introdurre lo spettatore al film. Colpi di scena, ragionamenti eccellenti, precisione per i dettagli. Insomma, questo film è un capolavoro. Mai mi era capitato di rivedere al cinema per due volte lo stesso film e questo è stato l'unico caso. E lo merita proprio.
L'interpretazione di Rooney Mara è da Oscar.
Vita di Pi
(voto 6 e mezzo)
Dare un giudizio su questo film non è facile. All'inizio è solo quantità, un po' come Gravity (ovvero bellissima fotografia e basta), poi però gli ultimi 5 minuti, quelli che uno attende per tutto il film, viene detta una cosa che te lo fa piacere enormemente. Poi però le due frasi finali, una stupida ed una errata (c'è un evidentissimo errore) te lo fanno ricredere. Peccato!
Now You See Me - I maghi del crimine
(voto 7 e mezzo)
Il film è molto piacevole, ma visto il super cast di cui dispone, ci si aspettava qualcosa in più. E quel qualcosa arriva col colpo di scena a fine film. Davvero bello. Inconcepibile la scena della giostra. Il punto debole è che ci faranno un seguito (che uscirà nel 2015): se si fossero concentrati solo su questo ne avrebbero fatto uscire un bellissimo prodotto.
Pacific Rim
(voto 8- )
Inizialmente ero contrario a vederlo anche perché di li a poco avrei visto "Now You See Me" che aspettavo impazientemente. Mi son lasciato convincere ed ho fatto bene. Se si escludono i palesi e molteplici errori di trama viene fuori un film molto piacevole. Se invece se ne tiene conto si passa l'ora successiva alla fine del film a discutere coi propri amici di quanto alcune cose fossero state trascurate ed altre estremamente stupide ed inconcepibili. Insomma, guardatelo, ma senza troppe pretese.
One Piece Film Z
(voto 9)
A mio avviso è il più bel film uscito su One Piece: lo adoro. Z, che è un signor "cattivo", la Marina al completo, Aokiji. Insomma in questo film abbiamo di tutto. Se siete fan della serie è obbligatorio guardarlo. Il rapporto Z-Marina è veramente splendido (Z è stato un ex ammiraglio nonché insegnante di quelli che ora sono i principali esponenti della Marina moderna).
Vi lascio una frase detta da Aokiji a Rufy che a mio avviso è tra le più belle della serie: "I Pirati esistono perché lo One Piece si trova dall'altra parte del Nuovo Mondo, o lo One Piece esiste perché esistono i pirati? Vengono prima i Sogni o le Persone?"
Dulcis in fundo vorrei citare un'altra opera, che film non è, e che ha avuto una fine proprio nel 2013. Io non sono un grande esperto di serie tv, non a caso questa l'ho recuperata solo quest'anno.
Breaking Bad
(voto 10)
Su questa serie c'è poco da dire: è semplicemente perfetta. La recitazione di ognuno dei personaggi è curatissima, la trama è bella, i protagonisti sono fantastici. Se ancora non l'avete vista recuperatela senza meno, non ne resterete delusi.
Espressività, recitazione, immedesimazione nel personaggio. Queste sono le caratteristiche che deve avere un attore per essere considerato un grande. Ma ne esiste un'altra che trascende da tutto ciò: il fisico.
Fino a che punto un attore può modificare il proprio corpo per entrare nei panni del personaggio che interpreta?
La lista di attori che hanno subito una trasformazione è lunga: Renée Zellweger ne "Il diario di Bridget Jones", Tom Hanks in "Philadelphia", Edward Norton in "American History X" per citare i primi che mi vengono in mente. Ma ce ne è uno che mette in continua prova il proprio fisico. Parlo di Christian Bale.
Ieri sera sono andato a vedere America Hustle (che non mi è piaciuto gran ché onestamente) e vedermi come prima immagine del film un Bale ingrassato e col pancione devo dire che ha avuto il suo effetto. Dopo averlo visto nei panni di Bruce Wayne, nel Cavaliere Oscuro, ed in quelli pelle e ossa di Trevor Reznik, ne "L'uomo senza sonno", non mi sarei proprio aspettato di vederlo notevolmente appesantito.
Ma ripercorriamo velocemente le tappe delle sue trasformazioni:
American Psycho (2000) - 80 chilogrammi
(voto personale al film: 7)
Questo è il film che ha lanciato Bale come attore. Poco da dire in merito se non che è assolutamente da vedere.
Il regno di fuoco (2002) - 83 chilogrammi
(voto personale al film: 5)
Forse il più brutto film nel quale ha recitato Bale. Sempre secondo il mio parere. Lo guardai anni fa facendomi prestare il dvd, ma ne rimasi molto deluso.
Equilibrium (2002)
(voto personale al film 8)
Equilibrium è un film che al cinema ha riscosso poco successo, diventando però un must per cassetta e dvd. Film in stile Matrix, o alla In Time, nato da un'idea originale brillante che non si perde sul finale come quest'ultimo. Non è certo un capolavoro della cinematografia, ma se visto in un clima piacevole, senza troppe pretese e si è rilassati piace parecchio.
L'uomo senza sonno (2004) - 52 chilogrammi
(voto personale al film 6 e mezzo)
Questo è il film dove vediamo la prima vera trasformazione di Bale. Il personaggio che interpreta è un operaio che a causa di un trauma subito da quasi un anno non riesce più a dormire ed il suo fisico, ridotto pelle e ossa ne è la prova evidente.
Batman Begins (2005) - 85 chilogrammi
(voto personale al film 7 e mezzo)
Dopo solo un anno troviamo un Christian Bale ritornato in forma smagliante, con oltre 30 chili in più ed un fisico più che perfetto per il ruolo che interpreta. Il film di per sé è piacevole e fornisce una buona introduzione ad una trilogia che va assolutamente vista.
L'alba della libertà (2006) - 61 chilogrammi
(non l'ho visto ma conto di recuperarlo)
Dopo solo un anno ritroviamo Bale dimagrito di 25 chili. Io il film non l'ho visto ma ho letto recensioni positive per cui appena ho modo lo guarderò.
Il Cavaliere Oscuro (2008) - 86 chilogrammi
(voto personale al film 8 e mezzo)
A mio parere è il film più bello della trilogia, anche grazie ad un'interpretazione da Oscar di Heart Ledger (scomparso pochi mesi dopo) nei panni di Joker. Di nuovo troviamo un Bale più che in forma.
The Fighter (2010) - 66 chilogrammi
(anche questo lo devo recuperare)
E dopo un Batman in quale film deve recitare se non in uno nel quale è costretto a perdere nuovamente 20 chili?! E come se non bastasse due anni dopo.......
Il cavaliere Oscuro - Il ritorno (2012) - 88 chili
(voto personale al film 7++)
Episodio finale della trilogia di Nolan ed ultimo film dove Bale interpreta l'uomo pipistrello. Infatti vedremo Ben Affleck nei panni di Batman nel seguito de "L'Uomo d'Acciaio".
American Hustle (2013) - 96 chilogrammi
(voto personale al film 5--)
Di solito eravamo abituati ad un alternarsi di Bale magro - Bale in forma ma con American Hustle lo troviamo per la prima volta ingrassato. Il film di per sé è molto stato deludente anche viste le aspettative (adoro sia Bale che Bradley Cooper) anche se devo dire che le oltre due ore non sono pesate. Ma fatto sta che con un cast di questo tipo mi aspettavo di più.
In conclusione metto un paio di immagini molto significative:
A vedere questa mi verrebbe da dire che è una fisarmonica