giovedì 13 febbraio 2014

I Signori della Corte: una canzone semplicemente geniale

Ecco la canzone di cui parlo: si tratta de "I Signori della Corte" scritta dai Nobraino.


Qua vi metto il testo per controllarlo durante la spiegazione.



Perché reputo questa canzone geniale? Il motivo è molto semplice: perché lo è!
A tantissime persone ho chiesto di ascoltarla e come prova al fatto che l'avessero capita o meno ho sempre posto la seguente domanda: dove si svolge la vicenda narrata?
Le risposte sono le più disparate: dalla stazione, al circo, alla camera della nonna nel quale lui ricorda e racconta la sua vita, ma ahimè sono tutte errate.
Capirla interamente non è affatto semplice, io per arrivarci l'ho ascoltata talmente tante volte da averne la nausea. Ecco, se fosse stata una canzone normale mi sarebbe venuta la nausea, ma più la si ascolta, più la si capisce, più si comprende quando perfetta e geniale sia e più la si ama.

Ma veniamo alla risposta: la vicenda si svolge in un Tribunale.

Il titolo infatti è molto d'aiuto sotto questo aspetto e ci fornisce la conferma delle nostre supposizioni.

Ma per quali motivi la trovo geniale? Beh, scopiamoli.

Ogni singola parola di questa canzone è fondamentale per le altre e per la canzone stessa, non ce ne è una che sia fuori posto e nello loro completezza rendono la canzone semplicemente perfetta.

Veniamo ora alla descrizione vera e propria:

tutta la canzone non è altro che la sua arringa dove, accusato di essere pazzo, spiega in maniera ottimale per quali motivi ha ucciso la sua ragazza Berenice e per quali ragioni lui non è pazzo.
Infatti la critica che gli viene mossa da "I signori della Corte", è quella di essere un matto, un pazzo. E fin dalla prima strofa lui cerca di introdurre l'argomento discolpandosi.
Grande importanza ha in ritornello: "ma l'unico modo per fare è fare sul serio": ecco qua ci sta la chiave della sua arringa. Nonostante fosse inizialmente un sognatore è maturato e cresciuto ed è stato costretto ad uccidere Berenice (dopo ad aver spiegato cosa facessero nella vita) poiché lei è un'indecisa, cioè una "che più fare molto male". Inoltre la maturazione sua (di lui) si vede nella frase "dieci coltellate, per due le ho chiesto scusa......ma l'unico modo per fare è fare sul serio".
Conferma finale di tutto ciò la troviamo nell'ultima strofa: "Non cito questi fatti per smuovere clemenza" è la prova lampante che lui si trovi veramente in tribunale di fronte alla corte di Giudici.

Ora riascoltatela per vedere se le cose vi tornano. Non ho voluto fare una descrizione troppo dettagliata per non rovinare completamente le tantissime piccole scoperte che vi sono presenti. Diciamo che ho dato una strada da seguire.


In conclusione: onestamente con un'arringa così perfetta io lo lascerei andare. E voi?



lunedì 10 febbraio 2014

Perché essere favorevoli all'adozione di figli da parte di coppie omosessuali

La questione è un'argomento molto spinoso ed attuale e premetto che ciò che dirò è solo la mia personale posizione in merito all'argomento.



Se c'è qualcosa che mi è sempre stato difficile è il cambiare idea: quando prendo una posizione raramente col tempo mi ritrovo a pensare l'opposto, indipendentemente dal fatto che comunque mi piace molto confrontarmi anche con chi ha idee diverse dalle mie in modo da capire quali sono i punti di vista degli altri. È per una questione di completezza personale.
Fino ad un paio di anni fa ero contrario alla possibilità di coppie omosessuali di poter adottare figli. Fondamentalmente perché ero ignorante. Anche io ripetevo i soliti luoghi comuni legati più che altro alle problematiche che avrebbe avuto il figlio sia nel rapporto coi genitori e sia nel rapporto con gli amici. Poi però ho deciso di iniziare ad informarmi sulla questione e l'unica conseguenza che poteva portare era un cambio totale del mio pensiero. Per questo ho deciso di scrivere questo articolo, perché nel mio piccolo vorrei testimoniare come sia possibile ricredersi ed sdoganare quelle che poi sono le ragioni per le quali si è contrari.

Partiamo dal presupposto che essere favorevoli al Matrimonio per coppie dello stesso sesso mi sembra scontato: ognuno è libero di sposarsi con chi più gli pare e piace e nessuno dovrebbe impedirglielo.


Ed allora perché spesso ci sono persone favorevoli al matrimonio e contrarie all'adozione? Beh i dubbi sono più che leciti. Quando si parla di matrimonio le persone coinvolte sono i due sposi, quando si parla di adozione ce ne sono anche altre coinvolte: i bambini.
Ed è qua la domanda che ci dobbiamo porre: "come cresceranno i figli nati da un matrimonio tra due uomini e due donne?".
Questa è la domanda giusta (da farsi) posta nel modo giusto. E non la classica domanda, simile a questa, ma che già di per sé ci fa capire che ci la pone è contrario a tutto ciò: "ma un bambino con due padri o due madri crescerà male?".
Le due domande sono concettualmente simili, ciò che le differenzia è sia il modo di porsi quando ci si interroga (apertura al dialogo nel primo caso, chiusura nel secondo), sia il tono con cui vengono fatte. Chiaramente scritte non rendono, ma sapete benissimo a cosa mi sto riferendo.
Ecco, allora che risposta dare a queste domande? Farò parlare questo video per me. È uno dei miei preferiti di tutta YouTube


Vi sembrano tristi? Vi sembrano cresciuti male o con qualche problema? Direi proprio di no! 

Ma chi sono le Famiglie Arcobaleno?
"Famiglie Arcobaleno è una associazione nata nel marzo 2005, indipendente.
Siamo donne e uomini che hanno accettato la propria omosessualità dopo avere già avuto dei figli all'interno di una relazione eterosessuale.
Siamo coppie o single omosessuali che hanno realizzato il proprio progetto di genitorialità, o che aspirano a farlo.
Siamo famiglie.

Ci unisce la consapevolezza che una famiglia nasca dall'amore, dalla responsabilità e dal rispetto, molto più che per esclusivi legami biologici. Non si tratta di riformulare il concetto di "famiglia allargata", ma di allargare il concetto di famiglia: le Famiglie Arcobaleno non sono altro che una delle realtà esistenti in un panorama in costante evoluzione. In Europa e nel resto del mondo occidentale diversi Paesi tutelano già i diritti delle famiglie omogenitoriali ma anche i diritti dei singoli e delle coppie omosessuali ad adottare."
Il sito: http://www.famigliearcobaleno.org/

Questo video potrebbe essere un buon punto di partenza per iniziare a rivedere le proprie idee ed a rispondere a quelli che sono gli interrogativi iniziali.

Poi si passa alle questioni più spinose, e qua vi lascio il video dell'episodio de "Il Testimone" di Pif che potete trovare qua: http://ondemand.mtv.it/serie-tv/il-testimone/s03/il-testimone-s03e10.

L'unico concetto che mi preme aggiungere è legato al fatto che un bambino che ha perso i genitori e viene adottato da due padri o due madri sarà sempre e comunque più felice di crescere con loro piuttosto che in un orfanotrofio. Per questo trovo nell'adozione, ancor più che nella procreazione assistita (fate attenzione a non confonderla con la sola fecondazione), una valida opportunità. Sia per il bambino che per la coppia (anche eterosessuale).

Infine vi lascio un video molto bello che sta girando da qualche giorno nel quale vi sono alcuni bambini che esprimono il loro parere sull'amore e sulle coppie dello stesso sesso:



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mercoledì 5 febbraio 2014

Di Battista, Augias e libri bruciati... facciamo chiarezza

È della settimana scorsa la diatriba legata all'intervento di Corrado Augias, noto scrittore romano, nel programma televisivo "Le invasioni barbariche" condotto da Daria Bignardi.
Il suo discorso, motivato da toni critici, verteva sul paragonare i modi di fare di Grillo ed del Movimento 5 Stelle a quelli usati dal Fascismo.
Com'era prevedibile tutto ciò ha causato un putiferio in giro per la rete con inevitabili discussioni e litigi nei quali spesso ha prevalso l'ignoranza e la mancanza di razionalità.

Ma andiamo con ordine:

Questo è l'intervento di Alessandro Di Battista, uno dei principale esponenti del Movimento 5 Stelle, alla trasmissione, caricato direttamente dal Canale YouTube del Movimento.

Neanche a farlo apposta l'intervista successiva è a Corrado Augias, il quale passa in rassegna Di Battista, Grillo ed il Movimento, accusandoli di comportamenti che richiamano il Fascismo.
Qua il video:




Che Augias non sia stato il primo a parlare dei 5 Stelle in questi termini è appurato ed alcuni comportamenti di Grillo fanno quantomeno sorgere qualche legittimo dubbio, ma forse ha usato parole troppo aggressive. Non sbagliate, ma aggressive.

E tutta questa vicenda non ha fatto altro che causare in rete una serie innumerevole di discussioni.
E non c'è niente di male a parlarne. Anzi, se fatto in maniera intelligente è costruttivo per entrambi i punti di vista. Il problema è che spesso e volentieri l'irrazionalità ha avuto il sopravvento.

Eccone una prova


Quanti avete letto Fahrenheit 451? Probabilmente tutti.
E quanti avete criticato i "Militari del Fuoco" per questo comportamento? Sempre tutti.
Ecco è qua che voglio arrivare. Ora vi state comportando nello stesso identico modo. Certo la situazione è diversa, ma come comune denominatore c'è un'ignoranza spaventosa.
Criticare il comportamento che viene attuato in un libro e poi fare la medesima cosa è sinonimo di incoerenza. E l'incoerenza nasce dalla stupidità. Tantissimi miei "amici" nei social network si sono schierati dalla parte di chi ha bruciato questo libro. E sono gli stessi che criticavano aspramente i "militari" nel libro di Bradbury. Ecco, questa per me è limitatezza mentale.
Ed un voto loro, oltre a valere come quello di una persona intelligente, sarà sempre rivolto verso uno schieramento politico sbagliato. Perché si sa che dagli idioti non bisogna prendere esempio.


Il commento su Twitter di Augias



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lunedì 3 febbraio 2014

Chi era Philip Seymour Hoffman

È di ieri la notizia che l'attore statunitense Philip Seymour Hoffman è stato trovato morto nel suo appartamento di New York a causa di un'overdose di eroina. Già da giovane aveva avuto problemi con le droghe e, dopo un periodo durato oltre vent'anni nel quale non ne ha fatto uso, nel 2012 ci è ricaduto.



Ma chi era Philip Seymour Hoffman? Scopriamolo con una breve cronistoria dei suoi film più famosi.

Il grande Lebowski (1998)
Il grande Lebowski (The Big Lebowski) è un film del 1998 diretto dai fratelli Coen nel quale Philip interpreta il ruolo del maggiordomo Brandt

Happiness (1998)
Happiness è un film sempre del '98, scritto e diretto da Todd Solondz, nel quale Philip interpreta il ruolo di Allen, un uomo insicuro, depresso ed ossessionato dal sesso.


Patch Adams (1998)
Ancora un film del '98, a prova della sua grande versatilità. In questo film interpreta la parte di Mitch Roman, uno studente saccente, serio e pomposo.

Flawless - Senza difetti (1999)
Flawless è un film del 1999 diretto da Joel Schumacher nel quale interpreta il suolo di Rusty Zimmerman.
"Sono più uomo di quello che tu sarai mai e più donna di quelle che hai mai avuto"

La 25ª ora (2002)
La 25ª ora è un film del 2002, diretto da Spike Lee, tratto dal romanzo omonimo scritto da David Benioff. In questo film, noto per il monologo di Norton di "Fanculo", interpreta il ruolo di Jacob Elinsky, un insegnante innamorato di una sua studentessa. 

Truman Capote - A sangue freddo (2005)
Truman Capote è un film del 2005, diretto da Bennett Miller, basato sulla vita dello scrittore statunitense Truman Capote. Grazie a questo film, Philip Seymour Hoffman vince l'Oscar al miglior attore nel 2006

Qua il trailer del film

Onora il padre e la madre (Before the Devil Knows You're Dead) (2007)
Onora il padre e la madre è un film del 2007 diretto da Sidney Lumet. Philip è Andy Hanson, dirigente immobiliare alla disperata ricerca di denaro.


I Love Radio Rock (2009)
I Love Radio Rock è un film del 2009 scritto e diretto da Richard Curtis. In questo film interpreta il ruolo de "Il Conte"


E questi sono solo alcuni dei tantissimi film nei quali ha recitato. E tantissimi sono i premi che gli sono stati conferiti. Quindi, se magari siete giovani e lo conoscete solo superficialmente, iniziate ad approfondirlo perché sono davvero tanti i suoi film che vanno assolutamente aggiunti alla propria collezione. Io ho elencato solo quelli che ho visto e che mi son piaciuti di più ("L'arte di Vincere" ad esempio non l'ho apprezzata avendo visto One Outs), ma sono certo che si può andare tranquillamente a colpo sicuro.



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lunedì 27 gennaio 2014

Sfruttare il Giorno della Memoria per avere dei mi piace

Puntuali come un orologio svizzero, loro, i "likegrabber, ovvero persone che per un mi piace farebbero di tutto, oggi hanno pubblicato i propri "pensieri" sulle vittime dell'Olocausto causato dalla Germania Nazista nella prima metà del Novecento.
Olocausto che coinvolse, tra vittime e prigionieri dei Nazisti dai 15 ai 20 milioni di persone.

Entrata del campo di concentramento di Auschwitz


Li riconosci perché non sono come gli altri: ci sono alcuni, tanti per fortuna, che spendono un pensiero veramente rivolto a queste persone, per non perderne la memoria. Loro invece aspettano queste giornate in maniera frenetica, non vedono l'ora che sia mattino per piazzare la loro frase ad effetto che di sostanza ne ha poca. Li riconosci perché lo fanno sempre.
Preparano la frase giorni prima (quelli che si ricordano che di li a poco ci sarà la Giornata della Memoria), si alzano presto la mattina ed immancabilmente scrivono la loro frasona con l'unico e vergognoso intento di raccimolare approvazioni su un social network.
Sai che sono loro e sai che lo fanno per questo motivo. Perché li conosci e sei consapevole del fatto che siano persone disgustose, anche se all'apparenza possano sembrare "amichevoli".
Puntuali, ad ogni occasione, non perdono tempo per farsi belli agli occhi degli altri per dimostrare quanto brave persone siano. In realtà provocano l'effetto opposto.
Ma come fanno ad avere così tanto seguito?
Certo ci sono persone innocenti che mai andrebbero a pensare ciò e che quindi apprezzano (mettendo mi piace su facebook ad esempio) e loro poverini non hanno colpe. E poi ce ne sono tanti come loro. È quasi un vicendevole accordo che in realtà mostra ancor di più quanto disgustosa sia questa vicenda. Anche perché poi "se io metto mi piace al tuo stato poi gli altri lo vedono e capiscono quanto mi interessi la cosa".
Può sembrare un discorso un po' forzato e cattivo ma credetemi: di questi individui è pieno il mondo. Cercate di capire chi sono, trovateli e smettete di averci a che fare. Per il vostro bene.


Concludo l'articolo con una frase detta sul punto di morte da un bellissimo personaggio di One Piece, che apparentemente con la Giornata della Memoria sembra averci poco a che fare, ma che in realtà esprime appieno quello che dovrebbe essere il significato di questa giornata.

"Dimmi, quand'è che un essere umano smette di vivere? Quando un plotone di esecuzione lo colpisce al cuore? No. Quando è affetto da una malattia incurabile? No! Quando mangia una zuppa di funghi velenosi? Neppure. Muore solo quando viene dimenticato" [Dr Hillk]




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sabato 25 gennaio 2014

Uno dei monologhi più belli che conosco

Kaiji episodio 15, uno dei monologhi più belli e attuali che conosca:

Kaiji, Hyoudou ed i suoi uomini, tra cui Tonegawa, stanno camminando in una stanza buia, quando ad un certo punto Kaiji pesta qualcosa e si sente un urlo di sofferenza. Hyoudou ride. La luce viene accesa. 
"Questi sono gli squalificati del primo ponte, quelli che sono caduti. Gli abbiamo offerto un piccolo compenso affinché restassero in nostra compagnia. Volevamo riparare al danno in qualche modo.
Questo è un mondo inondato da amari pianti di risentimento: i lamenti di dieci, cento persone, servono al lusso del singolo. Così gira il mondo. Io ho appreso questa realtà e continuo a ripetere a me stesso...
...che non alzerò mai un dito per aiutare gli altri. Per nulla al mondo. Certo, io ho i soldi. Ne ho quanti ne vuoi, ma nonostante ciò non aiuterò mai nessuno. Sai perché?"
"Perché?"
"Ce l'hai sotto gli occhi. Ora ti faccio vedere"
Col suo bastone Hyoudou colpisce la gamba fratturata di una delle persone a terra, la quale urla di dolore.
Kaiji:"Perché lo hai fatto?"
"Kaiji-kun continua a vedere". Hyoudou continua a colpire la gamba dell'uomo a terra. "È evidente"
Kaiji ferma Hyoudou: "Smettila"
"Eheheheh come puoi constatare quando batto sulla sua gamba spezzata lui prova dolore. Ma io non sento alcun dolore. E neanche tu Kaiji-kun.
È questo il principio, un principio inconfutabile. Va bene così, gli altri possono soffrire quanto vogliono, a me importa solo della mia felicità. E poi quest'uomo avrebbe voluto che gli facessi ancor più male"
Hyoudou fa segno ad uno dei suoi uomini, il quale avvicinandosi all'uomo a terra, tira fuori delle banconote e gliele mette di fianco. L'uomo prendendo le banconote e con voce dolorante "soldi, soldi".
"Li avevamo informati anzitempo che avrebbero ricevuto un bonus... a patto che li riservassimo un trattamento speciale. Quanto si tratta di soldi la gente è pronta a sopportare un po' di tutto. Noi ricchi approfittiamo di questa peculiarità per costringere i poveri a rendere servigi. Tutto questo per il nostro piacere. I re non diventano re da soli. Ma se i poveri uniscono le forze e si sollevano contro questa disposizione, il re cade. Ciononostante i poveri sono attratti dal denaro perché, a loro volta, essi vorrebbero diventare re. E questo non fa altro che consolidare la posizione del sovrano. Non possono sfuggire a questo alienante paradosso. Un re non può essere sconfitto se i poveri continuano ad essere attratti dal denaro. I poveri rimarranno sempre e comunque in una posizione inferiore. Il re sarà prudente e fornirà il giusto necessario a non far sorgere rivolte. Poi potrà comandarli come meglio crede.
Il gioco a cui stai per partecipare riproduce i meccanismi basilari di questa società.......""




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lunedì 13 gennaio 2014

L'Ateismo è contro Natura

Solamente scrivendo il titolo sono sicuro di aver fatto storcere qualche naso ed è per questo che argomenterò il mio pensiero fino ad arrivare ad una motivazione razionale che possa fornire una prova valida alla mia affermazione, ovvero che l'Ateismo sia contro Natura.

Ma andiamo con ordine.

È errore assai comune di giudicare una parola in base alla connotazione che assume.
Non sempre le parole che utilizziamo sono necessariamente positive o negative a priori. Vi sono tantissimi casi in cui una parola viene intesa in senso negativo (o positivo) solo perché nella stragrande maggioranza dei casi viene usata con quella connotazione, appunto. Sebbene non sia un grande fan degli esempi ve ne farò uno:
"non c'è niente di più egoistico che volere un figlio".
La parola "egoismo" viene sempre intesa in senso negativo, ma ciò non significa che lo debba essere sempre e comunque.
Questa è la definizione che fornisce la Treccani:
"Atteggiamento di chi si preoccupa unicamente di sé stesso, del proprio benessere e della propria utilità, tendendo a escludere chiunque altro dalla partecipazione ai beni materiali o spirituali ch’egli possiede e a cui è gelosamente attaccato"

Una coppia che decide di avere un figlio per chi lo vuole se non per sé stessa? Né per altri, né per dare la vita ad un bambino che ancora deve nascere, ma la decisione di volere un bambino è presa perché una coppia lo vuole avere. Eppure il voler avere un figlio non è assolutamente un azione negativa. Anzi. È una decisione che viene presa quando due persone si amano e vogliono diventare genitori.
Quindi ora la questione è molto semplice: abbiamo appurato che in questo caso si può parlare di egoismo. Se esso viene visto negativamente a priori allora saranno negative le azioni che lo implicano e quindi lo sarebbe l'avere un figlio.
Il che è paradossale.
Da ciò ne traiamo la conseguente conclusione che le parole, benché normalmente siano intese sotto un certo aspetto, andrebbero valutate caso per caso per evitare di cadere in errore o contraddizione.

Ed era questo il punto cui volevo arrivare.

"L'Ateismo è contro Natura" è una di quelle frasi cui bisogna fare parecchi attenzione. Una persona mentalmente chiusa, critica che spesso gli ateisti rivolgono a chi rivolge le proprie preghiere ad un Dio, non riesce a vedere aldilà (parola non casuale) della frase stessa. Non è la prima volta che la dico (la frase) e spesso e volentieri mi sono trovato di fronte atei convinti che hanno iniziato a criticarla.
Ma la frase ha un senso più che mai logico e non necessariamente significa che chi è ateo è in errore.

Da sempre, fin dalla sua comparsa sulla Terra, l'Uomo ha rivolto le proprie preghiere verso un Dio. Sia esso il Sole, il Fuoco, il Dio cristiano, Allah o chi per lui.

Fa parte della Natura Umana pregare ed è questo l'unico significato della frase. Quindi la frase in sé non è né vuole essere una critica rivolta verso l'Ateismo ma è solo una provocazione nata per spronare le persone a capire il concetto che ho espresso in precedenza.

100 oggetti infilati nel culetto: raccolta di radiografie

"È il pronto soccorso?"
"Sì, ci dica"
"Ho un problemino"
"Che tipo di problema"
"Avete presente le pannocchie, sapete, quelle cose gialle dalla forma allungata"
"Sì certamente, che è successo?"
"Beh vede, me ne sono infilata una nel sedere e non riesco più a toglierla"

Questa dialogo, per quanto ridicolo e strano possa sembrare è veramente accaduto. E la pannocchia non è nemmeno l'oggetto più strano che sia finito nel didietro di qualcuno.



Ma è l'unico caso? Certamente no!
"Stuck Up!: 100 Objects Inserted and Ingested in Places They Shouldn’t Be" è un libro che raccoglie le radiografie dei 100 oggetti più strani che inspiegabilmente sono finiti nel posteriore di persone che probabilmente "ci sono cadute sopra".

Copertina del Libro

Già gli oggetti raffigurati nella copertina non lasciano presagire niente di buono: pistole, torce, cellulari, forbici. La solitudine porta a risultati strabilianti.
È difficile commentare tutto ciò, l'unica domanda che ci si può chiedere è perché?
Scrubs, famosissima sitcom americana, prova a darne una divertente spiegazione in questo modo



Aggiungo anche alcune foto provenienti direttamente dal libro:




E la più bella di tutte


Se qualcuno fosse interessato lo può tranquillamente acquistare qua

Infine, sempre da Scrubs, vi lascio un altro video attinente all'argomento. 
Forse una delle più belle battute del Dr Cox:




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domenica 12 gennaio 2014

FullMetal Alchemist andrebbe fatto vedere nelle scuole


Premessa: se non lo conoscete FullMetal Alchemist è un famoso manga dal quale sono state realizzate due serie animate. Visto il grandissimo successo che ha avuto, nel 2003, a manga ancora in corso, è stata fatta la prima, la quale inizia seguendo la storia originale per poi però distaccarsi quasi subito. Ed è di questa che vorrei parlare.
La seconda, iniziata verso la conclusione del manga, invece ne segue di pari passo la storia.
Purtroppo mi è capitato tante volte di confrontarmi con chi le ha viste entrambe e di sentire come argomentazione "è più bella la seconda perché è tratta dal manga". La verità è che anche se il mondo in cui si svolge la storia e i personaggi sono gli stessi in entrambe le serie questo non significa che la prima non possa essere migliore del manga stesso. Cosa che a mio avviso accade.



Trama
"Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos altro che abbia il medesimo valore. In Alchimia è chiamato il Principio dello Scambio Equivalente. A quel tempo noi eravamo sicuri che fosse anche la verità della vita".
Con questa frase, che presa alla lunga ricorda moltissimo il concetto di Karma, iniziano tutti gli episodi di questa serie (tranne due, la cui mancanza non è affatto casuale, ma ne parleremo poi).
Questa è la regola base del mondo in cui vivono, un mondo nel quale esiste l'Alchimia, che vista dall'esterno appare come una sorta di "magia" grazie alla quale si è in grado di trasmutare la materia e ricomporla a proprio piacimento. Ma nella storia di FullMetal Alchemist viene studiata e utilizzata in vari campi (medico, scientifico, tecnologico) il che ne fa a tutti gli effetti una scienza.
Per portare un esempio che troviamo in uno dei primi episodi, se una radio cade a terra e si rompe, allora uno studioso di Alchimia potrà tranquillamente ricostruirla sfruttando quelle che sono le 3 fasi del processo alchemico:
-comprensione della struttura della materia,
-scomposizione,
-ricomposizione.
Ed è basandosi su questo che i Fratelli Elric, il cui padre se ne è andato che erano piccolissimi, decidono di cercare di riportare in vita la loro madre da poco scomparsa.
Edward ed Alphonse Elric

Ma una persona non è come un oggetto inanimato. E questo lo scopriranno sulla propria pelle. Nel vero senso della parola.
Per pareggiare lo scambio verranno portati via una gamba ad Edward, il fratello grande, e l'intero corpo di Alphonse, il piccolo. Pagando come sacrificio un braccio, prima che Alphonse scompaia del tutto all'interno del "Portale", Edward riuscirà a legare l'anima del fratello ad un'armatura.
(Gli arti mancanti sono sostituiti con Automail, ovvero un braccio e una gamba meccanici collegati direttamente con i nervi).

Cerchio Alchemico: necessario per poter compiere una trasmutazione.
Questo è quello che fa Edward per legare l'anima di Alphonse all'armatura
Sì, quello dietro è Aplhonse

Ed è da questa vicenda che inizia la storia che vedrà i due fratelli andare alla ricerca dei propri corpi e della Pietra Filosofale, grazie alla quale è possibile compiere trasmutazioni senza pagare nulla in cambio. Ma in un mondo dove "per ottenere qualcosa bisogna dare in cambio qualcosa dello stesso valore" è possibile che esista una pietra con un tale potere? E per ottenerla, cosa bisognerà sacrificare? Scoprirlo non sarà affatto bello.
Così il 3 ottobre 1910 decidono di dar fuoco alla casa nella quale sono cresciuti ed hanno realizzato la Trasmutazione Umana, nel tentativo di far resuscitare la madre scomparsa, e di partire per il prorpio viaggio.

La partenza. Sullo sfondo i resti della casa bruciata.


La serie, composta da 51 episodi, tiene con un ritmo basso (relativamente a ciò che accade poi) per almeno i primi quaranta, necessari per introdurre lo spettatore al mondo che viene presentato ed alle vicende che coinvolgeranno i protagonisti negli ultimi dieci. Nonostante ciò saranno presenti scene e dialoghi di pregevole fattura anche in questi episodi.
Il più famoso è il dialogo tra Edward, ateo materialista, e Rose, una giovane ragazza molto devota a Dio, che prega perché le venga riportata in vita una persona importante.


"35 litri d'acqua, 20 chili di carbonio, 4 litri di ammoniaca, 1 chilo e mezzo di calce, 800 grammi di fosforo, 250 grammi di sale, 100 grammi di salnitro, 80 grammi di zolfo, 7,5 grammi di fluoro, 5 grammi di ferro, 3 grammi di silicio, più altri 15 elementi in minima quantità. Sono gli elementi che si è calcolato compongano il corpo di un essere umano adulto. La scienza attuale è in grado di dirci tutto questo, eppure non si è mai sentito che qualcuno al mondo sia riuscito a portare a termine con successo una trasmutazione umana. C'è un qualcosa che manca, ma che cosa? Per centinaia di anni gli scienziati hanno studiato cercando di scoprire quel qualcosa, ma non l'hanno ancora trovato. C'è chi dice che il loro sia uno sforzo sterile, ma secondo me è molto più significativo che limitarsi a pregare e aspettare. Tra l'altro questi ingredienti se li potrebbe comprare anche un bambino al mercato con i soldi della paghetta. Gli uomini sono davvero roba da poco, eh?"

Questo monologo è da pelle d'oca. In poche righe c'è tutto il concetto che vuole esprimere l'ideatore della serie. Viene totalmente rivoluzionato il pensiero iniziale del protagonista, Edward, (questo è uno degli episodi poco posteriori a quando loro stessi hanno provato la trasmutazione), e viene data una bella sleppa a chi affida le proprie preghiere ad un Dio. Ancora una volta vi è un palese riferimento al concetto di anima: è quel qualcosa che manca ed è quel qualcosa che differenzia una persona da un oggetto.


I 10 episodi finali
Esiste solo un elemento che offre la vera differenza tra capolavoro ed una bella opera: la maturazione e la crescita dei personaggi in base a ciò che li accade durante la vicenda raccontata. Ed è proprio questo sviluppo dei due protagonisti, per  merito del quale lo spettatore, che immancabilmente si immedesima in loro, subisce lo stesso cambiamento, che porta questa opera nell'Olimpo dei grandissimi. Evitando anticipazioni e spoiler, tutti i concetti sui quali si fondavano le basi che spingevano i due fratelli a raggiungere i propri sogni vengono meno. Edward viene totalmente svuotato e riempito con concetti che in poche ore gli cambiano la vita. E noi con lui. La Pietra Filosofale, il Principio dello Scambio Equivalente non sono più quel Santo Graal che credeva. Le sue speranze, i suoi desideri, tutto ciò per cui aveva combattuto, era basato su concetti falsi. "Un bambino che nasce e poco viene ucciso cos'ha avuto in cambio? Eppure perché c'è gente che uccide i propri simili? È pieno di persone che impiegano anni in sforzi e sacrifici e poi non ottengono nulla mentre ce ne sono altre che vivono da sempre nel lusso. E davvero ingiusto. Questo mondo è davvero crudele eppure lo si può anche definire stupendo".
Il senso di vuoto che ti pervade dopo queste parole è indescrivibile.

Prima vi ho accennato a due episodi che iniziano in modo diverso, in uno per ovvie ragioni manca proprio, l'altro cita nel modo seguente:
"Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos’altro che abbia il medesimo valore. In alchimia è chiamato il Principio dello Scambio Equivalente. A quel tempo noi eravamo sicuri che fosse anche la verità della vita. Invece il mondo reale è imperfetto e non esiste davvero una legge che sia in grado di spiegare tutto quanto, nemmeno il Principio dello Scambio Equivalente.
Eppure noi continuavamo a credere che l’uomo non possa ottenere niente se non paga un prezzo. Sicuramente la sofferenza che abbiamo patito è stata il prezzo che abbiamo pagato per ottenere qualcos’altro e sono certo che chiunque si dia da fare, impegnandosi e faticando, in cambio può ottenere qualche cosa.
Il Principio dello Scambio Equivalente non è il principio che regola il mondo, è soltanto la promessa che ci siamo fatti io e il mio fratellone, fino al giorno in cui ci rivedremo!
[Alphonse Elric]




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venerdì 10 gennaio 2014

L'Italia ha bisogno di una Rivoluzione Culturale

Alle ultime elezioni politiche sono stati in tantissimi a sorprendersi negativamente dell'eccellente risultato ottenuto da Forza Italia, il partito allora capitanato da Silvio Berlusconi. Ed è proprio su di lui che verteva la critica, cioè su come facesse ancora la gente ad affidargli il voto nonostante tutto ciò cui è stato coinvolto negli ultimi vent'anni. Ci lamentiamo tanto di Berlusconi e poi è da trent'anni che la nostra figura musicale di riferimento è quel drogato e dislessico di Vasco Rossi. Una quantità spropositata di persone continua ad ascoltare un cantante che a fatica mette assieme tre parole di senso compiuto. Allora perché stupirci tanto del risultato ottenuto da Silvio?! Concettualmente il principio è lo stesso.
Sul fatto che sia drogato ne potete trovare a decine di articoli, sulla dislessia lascio questo divertente video:

La questione per me è molto semplice: l'Italia sta piano piano (ma neanche tanto a dire il vero) diventando un paese ricco di ignoranti. E di prove a mio favore ne potrei portare a centinaia. 
Ma andiamo con ordine.

Musica
Detto di Vasco Rossi non ci resta che parlare di Ligabue. Da sempre viene considerato il suo "rivale". La verità è che la sua musica e soprattutto i suoi testi poco si distanziano dalla pochezza espressa da Vasco. Canzoni che hanno veramente poco da dire e ancora meno da dare.
Passiamo poi al "Capitolo Rap". Ecco, questa è la disgrazia più grande del nuovo millennio. Fabri Fibra è colpevole di aver aperto la strada alla peggiore moda degli ultimi dieci anni. Tra tutti quelli che sono diventati famosi con questo genere, in Italia, non ce ne è uno che si salvi. Club Dogo, Emis Killa, Clementino, Fedez, Marracash. Se ci fate caso, una volta che Fabri Fibra gli ha aperto la strada, di pseudocantanti come questi sono spuntati come funghi. Inutile dire che anche qua siamo di fronte a testi di bassissima fattura e ad "artisti" che scrivono solo per soldi.
Voglio dire, molti di loro hanno 30 anni e passa e l'età media dei loro fan è 15-18, ma non si fanno delle domande?!

L'unico famoso che si salva è Caparezza

Lui non è come loro. Lui è un genio ed andrebbe fatto ascoltare nelle scuole. Ogni suo testo, oltre ad essere una geniale metafora, è ricco di riferimenti ricercati. La vera differenza tra Lui e gli altri è che quando si sentono "quelli la" si può fare benissimo altro. Caparezza per essere capito va ascoltato. La sua non è musica da sottofondo, ma quando ci si approccia ad una sua canzone (ai primi ascolti) non si può fare altro se se ne vuole cogliere appieno il significato. E come lui ce ne sono tanti, anche in altri generi, ma sono e resteranno sempre gruppi di nicchia. Provate ad ascoltare "Eroe" dei "Mercanti di Liquore" o "I Signori della Corte" dei "Nobraino" mentre fate altro e poi ditemi se le avete capite. Entrambi i gruppi sono, a mio avviso, i degni eredi di De Andrè, mica uno a caso.

Mercanti di Liquore - Eroe
(ricorda tantissimo il "Bombarolo" deandreiano)

Nobraino - I signori della corte
(testualmente bravissimi, superano la struttura delle canzoni di de Andrè, che è molto lineare, mentre le loro canzoni sono "circolari". spiegherò meglio in un articolo più avanti)

Concludo il discorso musica con i vari cantantucoli usciti dai talent o comunque quelli a loro simili: anche qua siamo di fronte a voci belle ma testi veramente banali e superficiali. Mengoni, Emma Marrone, Elisa...

Lascio anche una famosa frase di David Gilmour che esprime appieno ciò che voglio intendere (se non sapete chi sia probabilmente fate parte del vasto gruppo di persone che ho criticato):

"Non vorrei essere un sottofondo, vorrei che la mia musica fosse l'unica cosa importante, almeno nel tempo in cui la si ascolta"

Sport
Qua c'è poco da dire. In Italia lo sport più seguito è il Calcio e le squadre più tifate sono Juventus, Inter e Milan. Sono decine di anni ormai che escono fuori continuamente scandali sul calcio e non c'è una volta che il nome di queste squadre manchi. Calciopoli, Calcioscommesse, Doping, GEA: queste sono solo alcuni dei tantissimi scandali che hanno reso il calcio italiano sempre più ridicolo. Ciò che è estremamente triste, oltre al fatto che le punizioni alle squadre colpevoli siano state irrisorie visto il danno provocato a questo sport ed alla sua credibilità, è il vedere personaggi come Moggi o Vialli tranquillamente in televisione a commentare le partite. Luciano Moggi non è altro che il Berlusconi del Calcio. Fanno quasi ridere gli juventini che criticano Silvio, definendolo un condannato, e che poi hanno il coraggio di difendere a spada tratta Moggi.
Perdonate il francesismo ma detto onestamente mi sentirei abbastanza una merda a tifare una squadra che sta rovinando lo sport che amo.
Ho visto praticamente tutti i video con gli interrogatori ai calciatori legati al caso doping, sono sconcertanti. Vi lascerei quello di Vialli ma non stranamente non riesco ad incorporarlo. Basta cercare su YouTube "Vialli cincischia sul doping consapevole ed inconsapevole."

Anche nel motociclismo abbiamo un esempio tipico di tutto ciò: Valentino Rossi. Idolo di tantissimi italiani, il "campione" (di ignoranza) di Urbino ha evaso 112 milioni di euro, patteggiando per restituirne solo 35. 
Sì avete capito bene: 112 milioni! 
Eppure la sua schiera di fan è ancora numerosissima.

Cinema
Ennesimo tasto dolente. Ormai il tipico film italiano è diventato il cinepanettone alla Boldi e De Sica (il cui padre si starà rivoltando nella tomba). Trame banali, tristi, ripetitive. Battute squallide e volgari. Film spesso riempiti con donne nude (sempre più vera la legge secondo la quale "più donne nude ci sono in un film più esso farà schifo").
Ormai anche il cinema italiano è sempre più in decadenza, nonostante riesca a sfornare ancora opere che valgono veramente la pena di essere viste. "La mafia uccide solo d'estate" ne è l'esempio concreto. (Anche de "La grande bellezza" ho sentito parlare molto bene, ma non avendolo visto evito di commentarlo). Ma purtroppo le sale che lo proiettano sono in numero limitato, cosa che non è successa ad esempio con quello scempio di "Fuga di Cervelli". È di questi giorni la diatriba tra Yotobi, famoso youtuber, e Paolo Ruffini, regista di questo "film". Non starò a commentare la vicenda, c'è poco da dire. Credo basti dire che Ruffini oltre ad essere il regista di Fuga di Cervelli è anche il presentatore di "Colorado" .
E qua veniamo all'ultimo argomento sul quale vorrei discutere:

Televisione
Qualche anno fa vidi il film "Videocracy - Basta apparire", dove viene spiegato ciò che poi ho detto sui film: la televisione è oramai diventata il riflesso vero e proprio dell'italiano medio. Personaggi talmente stupidi quanto ignoranti come lo sono Simona Ventura, Maria de Filippi e quel subdolo individuo che è Barbara D'Urso hanno fatto i milioni conducendo programmi che stanno portando al degrado la televisione italiana. Ma questi sono solo la buccia. Colorado, Jersey Shore, Verissimo, X-Factor: di programmi inutili ce ne sono a decine. E chi li guarda deve avere qualche evidente ritardo mentale. Bastano pochi minuti di visione per sentirsi più stupidi. Ed anche io fino ad un paio di anni fa ero drogato di calciomercato e ne seguivo ogni programma nei mesi estivi ed a Gennaio (quando il mercato è aperto). Ma è evidente che tutto ciò non sia altro che puro gossip riportato al Calcio.
Ed il gossip da voce a chi poco ha da dire.
Per non parlare poi del "giornalismo" di Studio Aperto o di come diversamente vengano riportate le notizie dai principali telegiornali, ove la faziosità non smette di mancare. E potrei anche citare "Le Iene" e "Striscia la Notizia", ma non finiremmo più.


Insomma la questione è semplice: stiamo andando incontro ad un'involuzione culturale senza eguali che si rispecchia in ciò che facciamo, in ciò che vediamo, ascoltiamo e seguiamo.
È un circolo vizioso dal quale è difficile uscire: guardiamo programmi che ci rendono più stupidi e ne diamo prova guardando tali programmi. E come fare a disintossicarci? Beh innanzitutto bisogna rendersi conto di tutto ciò, cosa che purtroppo non è facile poiché è necessaria un'intelligenza tale da liberarsene. E chi è soggetto a tali programmi e musicisti difficilmente ne è provvisto. Purtroppo.


Vi lascio con un detto abbastanza famoso:

"Per avere successo esistono due modi: o grazie alla propria genialità o grazie alla stupidità altrui".

Voi che li seguite sappiate che i vari Paolo Ruffini, Simona Ventura, Fabri Fibra e derivati (e via discorrendo) di geniale hanno ben poco. A voi le conclusioni.



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giovedì 9 gennaio 2014

Giudizio sui film che ho visto al cinema nel 2013

In questo 2013 appena concluso al cinema sono usciti davvero tantissimi film ed io sono andato a vedermeli praticamente tutti. Dopo l'articolo di ieri, nel quale oltre a parlare delle trasformazioni di Christian Bale ho dato un giudizio sui suoi film che ho visto, anche oggi vorrei dare un personalissimo voto sui film usciti o che comunque ho visto lo scorso anno. L'ordine è totalmente casuale. 
Ci tengo a precisare che ogni voto riguarda la tipologia di film quindi è inutile e sbagliato paragonare un 8 dato ad un film comico con un 8 dato ad un thriller. 

World War Z
(voto 5 e mezzo)
Ennesimo e spero ultimo prodotto riguardante gli zombie, e spero ultimo poiché sono abbastanza saturo. Il film non offre nulla di speciale se non che in South Park ne han fatto una divertente parodia.

Gli Stagisti
(voto 5)
Niente di speciale: trama molto banale e commedia riuscita male. Evitate di vederlo.

Il grande Gastby
(voto 4)
Poco da dire su questo film. Non mi è piaciuto. Con un film di Di Caprio solitamente si va a colpo sicuro, ma questa volta mi ha deluso molto. Anche per questo il giudizio è basso. 

Fast & Furious 6
(voto 6+)
Penultimo capitolo di una saga che ormai non ha più nulla da dire. Guardato con lo spirito giusto è piacevole, ma niente di più.

Una notte da leoni 3
(voto 5)
Sono tutt'altro che un fan della serie, nonostante apprezzi molto Cooper come attore. Probabilmente il più brutto della trilogia.

The Hunger Games - La ragazza di fuoco
(voto 4)
C'è poco da fare, quando scopro che un film (o libro o altro) è palesemente copiato da opere precedenti il mio giudizio sarà sempre e comunque negativo. E qua non si tratta di ispirazione ma di copiatura vera e propria. Leggete la trama di Battle Royale, romanzo del 1999:
"Nella Repubblica della Grande Asia, uno stato totalitario geograficamente localizzato nel Giappone della realtà, vige il BR act. Secondo tale legge, ogni anno viene scelta tramite sorteggio una classe di terza media (o meglio, il suo equivalente nel sistema scolastico giapponese) per partecipare al cosiddetto Programma. Il gioco consiste in una lotta all'ultimo sangue in cui i partecipanti devono uccidersi a vicenda in un luogo scelto appositamente dal governo, precedentemente evacuato. Per costringerli a partecipare, tra i vari espedienti c'è un collare che fornisce al centro di controllo la posizione degli studenti e che esplode in caso di fuga o di ammutinamento. Ai partecipanti è fornita un'arma con criteri assolutamente casuali (dalle mitragliatrici ai coperchi di pentola), in modo da uniformare, affidandole completamente al caso, le possibilità di sopravvivenza. L'obiettivo è che rimanga un solo superstite, l'unico che potrà fare ritorno a casa."
Insomma, The Hunger Games nasce da un'idea copiata e continua imperterrito per questa strada. E col finale del secondo, ci troviamo di fronte a The Truman Show (film del 1998). La prima ora e mezza del film è pressoché inutile e inspiegabilmente lunga.

Sole a Catinelle
(voto 8)
Checco Zalone ormai è una garanzia: con lui si ride dall'inizio alla fine. Questo, dei suoi tre film, è quello che mi è piaciuto e mi ha divertito maggiormente, per cui è consigliatissimo.

Lo Hobbit - La desolazione di Smaug
(voto 7)
Il film di per sé è bello e finalmente ci fa entrare nel vivo dell'azione. Da vedere.

Dragon Ball Z - La battaglia degli Dei
(voto 7)
Parliamoci chiaro: io sono un grande fan della serie e questo film è a dir poco osceno. Vegeta ridicolizzato ancor più che nel GT, personaggi secondari (Gohan, Goten, Trunks, Junior) inutili. Trasformazione in SS God veramente triste. Non come è rappresentata, ma il modo in cui Goku si trasforma è da latte alle ginocchia. 
E allora perché ho dato un voto così alto? Beh i combattimenti sono molto belli ma soprattutto il film lascia un chiaro segnale del fatto che ci sarà un seguito. Si parla tantissimo di una nuova serie e detto onestamente mi piacerebbe (e non poco) che venisse realizzata. Ma onestamente credo più ad un altro film che faccia da seguito a questo.

Ammutta Muddica al cinema
(voto 7 e mezzo)
Io sono cresciuto coi loro film e coi loro spettacoli a teatro. Li adoro. E più che mai sono rimasto deluso delle loro ultime uscite. Era evidente che avessero finito le idee, ed è normale vista la lunga carriera che hanno avuto. Questo film invece mi ha fatto ricredere. Davvero molto piacevole.


Cattivissimo Me 2
(voto 7)
Film davvero divertente. I Minions sono forse l'unica cosa che ha funzionato nel primo ed in questo ne hanno dato tantissimo spazio. Per questo lo consiglio.

Django Unchained
(voto 8 e mezzo)
Capolavoro
Vorrei fare una considerazione. Mettetevi nei panni di Christoph Waltz: ha recitato in Bastardi senza Gloria, di Tarantino, vincendo l'Oscar come miglior attore non protagonista. Tre anni dopo riceve la chiamata di Quentin che gli propone di recitare in un altro suo film. Già questo basterebbe per accettare. Poi si mette a leggere il copione del personaggio che deve interpretare, ovvero il "medico" tedesco. Io credo che la prima cosa che gli sia venuta in mente sia stato di trovare spazio sulla mensola per il secondo. Che poi ha logicamente vinto.

Gravity
(voto 2)
Di questo obbrobrio ho ampiamente parlato qua
Il peggior film del 2013 e probabilmente uno dei peggiori di sempre (tra quelli che ho visto ovviamente).

Hansel & Gretel - Cacciatori di streghe
(voto 6)
Dal trailer sembrava un film veramente carino e l'idea di fondo, la rivisitazione del personaggi "Grimmiani" come assassini si streghe l'ho trovata davvero bella, peccato che tutto si fermi qua. 

Il grande e potente Oz
(voto 3)
Film brutto sotto tutti i punti di vista. Per il vostro bene evitate di guardarlo.

Iron Man 3
(voto 7)
Il film non è niente di speciale ed onestamente non mi era piaciuto affatto. Poi vidi la recensione di CavernadiPlatone, sicuramente più esperto di me, e l'ho rivalutato moltissimo. Vi lascio il video.



Kick-Ass 2
(voto 4)
Deluso oltremodo dal primo capitolo mi son lasciato convincere ed ho deciso di guardarlo. Se non altro pensavo che le presenze di Jim Carrey, per il quale stravedo, e Donald Faison, il Turk di Scrubs, potessero in qualche modo salvare questo sequel. Mi sbagliavo, e di grosso.

Oblivion
(voto 7)
Film davvero piacevole. Niente di speciale, ma molto carino. L'idea di fondo è bella e originale e viene ben gestita. Un po' deluso perché potevano elaborarlo meglio perché potenzialmente poteva essere un film da 9, ma mi sento di consigliarlo lo stesso.

Effetti Collaterali
(voto 9 e mezzo)
C'è poco da dire: è indubbiamente il film che mi è piaciuto di più nello scorso anno. La prima ora è lento ma serve per introdurre lo spettatore al film. Colpi di scena, ragionamenti eccellenti, precisione per i dettagli. Insomma, questo film è un capolavoro. Mai mi era capitato di rivedere al cinema per due volte lo stesso film e questo è stato l'unico caso. E lo merita proprio.
L'interpretazione di Rooney Mara è da Oscar

Vita di Pi
(voto 6 e mezzo)
Dare un giudizio su questo film non è facile. All'inizio è solo quantità, un po' come Gravity (ovvero bellissima fotografia e basta), poi però gli ultimi 5 minuti, quelli che uno attende per tutto il film, viene detta una cosa che te lo fa piacere enormemente. Poi però le due frasi finali, una stupida ed una errata (c'è un evidentissimo errore) te lo fanno ricredere. Peccato!

Now You See Me - I maghi del crimine
(voto 7 e mezzo)
Il film è molto piacevole, ma visto il super cast di cui dispone, ci si aspettava qualcosa in più. E quel qualcosa arriva col colpo di scena a fine film. Davvero bello. Inconcepibile la scena della giostra. Il punto debole è che ci faranno un seguito (che uscirà nel 2015): se si fossero concentrati solo su questo ne avrebbero fatto uscire un bellissimo prodotto.

Pacific Rim
(voto 8- )
Inizialmente ero contrario a vederlo anche perché di li a poco avrei visto "Now You See Me" che aspettavo impazientemente. Mi son lasciato convincere ed ho fatto bene. Se si escludono i palesi e molteplici errori di trama viene fuori un film molto piacevole. Se invece se ne tiene conto si passa l'ora successiva alla fine del film a discutere coi propri amici di quanto alcune cose fossero state trascurate ed altre estremamente stupide ed inconcepibili. Insomma, guardatelo, ma senza troppe pretese.

One Piece Film Z
(voto 9)
A mio avviso è il più bel film uscito su One Piece: lo adoro. Z, che è un signor "cattivo", la Marina al completo, Aokiji. Insomma in questo film abbiamo di tutto. Se siete fan della serie è obbligatorio guardarlo. Il rapporto Z-Marina è veramente splendido (Z è stato un ex ammiraglio nonché insegnante di quelli che ora sono i principali esponenti della Marina moderna). 
Vi lascio una frase detta da Aokiji a Rufy che a mio avviso è tra le più belle della serie: "I Pirati esistono perché lo One Piece si trova dall'altra parte del Nuovo Mondo, o lo One Piece esiste perché esistono i pirati? Vengono prima i Sogni o le Persone?"



Dulcis in fundo vorrei citare un'altra opera, che film non è, e che ha avuto una fine proprio nel 2013. Io non sono un grande esperto di serie tv, non a caso questa l'ho recuperata solo quest'anno.
Breaking Bad
(voto 10)
Su questa serie c'è poco da dire: è semplicemente perfetta. La recitazione di ognuno dei personaggi è curatissima, la trama è bella, i protagonisti sono fantastici. Se ancora non l'avete vista recuperatela senza meno, non ne resterete delusi.


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