mercoledì 5 febbraio 2014

Di Battista, Augias e libri bruciati... facciamo chiarezza

È della settimana scorsa la diatriba legata all'intervento di Corrado Augias, noto scrittore romano, nel programma televisivo "Le invasioni barbariche" condotto da Daria Bignardi.
Il suo discorso, motivato da toni critici, verteva sul paragonare i modi di fare di Grillo ed del Movimento 5 Stelle a quelli usati dal Fascismo.
Com'era prevedibile tutto ciò ha causato un putiferio in giro per la rete con inevitabili discussioni e litigi nei quali spesso ha prevalso l'ignoranza e la mancanza di razionalità.

Ma andiamo con ordine:

Questo è l'intervento di Alessandro Di Battista, uno dei principale esponenti del Movimento 5 Stelle, alla trasmissione, caricato direttamente dal Canale YouTube del Movimento.

Neanche a farlo apposta l'intervista successiva è a Corrado Augias, il quale passa in rassegna Di Battista, Grillo ed il Movimento, accusandoli di comportamenti che richiamano il Fascismo.
Qua il video:




Che Augias non sia stato il primo a parlare dei 5 Stelle in questi termini è appurato ed alcuni comportamenti di Grillo fanno quantomeno sorgere qualche legittimo dubbio, ma forse ha usato parole troppo aggressive. Non sbagliate, ma aggressive.

E tutta questa vicenda non ha fatto altro che causare in rete una serie innumerevole di discussioni.
E non c'è niente di male a parlarne. Anzi, se fatto in maniera intelligente è costruttivo per entrambi i punti di vista. Il problema è che spesso e volentieri l'irrazionalità ha avuto il sopravvento.

Eccone una prova


Quanti avete letto Fahrenheit 451? Probabilmente tutti.
E quanti avete criticato i "Militari del Fuoco" per questo comportamento? Sempre tutti.
Ecco è qua che voglio arrivare. Ora vi state comportando nello stesso identico modo. Certo la situazione è diversa, ma come comune denominatore c'è un'ignoranza spaventosa.
Criticare il comportamento che viene attuato in un libro e poi fare la medesima cosa è sinonimo di incoerenza. E l'incoerenza nasce dalla stupidità. Tantissimi miei "amici" nei social network si sono schierati dalla parte di chi ha bruciato questo libro. E sono gli stessi che criticavano aspramente i "militari" nel libro di Bradbury. Ecco, questa per me è limitatezza mentale.
Ed un voto loro, oltre a valere come quello di una persona intelligente, sarà sempre rivolto verso uno schieramento politico sbagliato. Perché si sa che dagli idioti non bisogna prendere esempio.


Il commento su Twitter di Augias



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